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ALEX SANDRO: “Ho iniziato a giocare a calcio da attaccante. Che bello aver ritrovato Danilo”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 24 dicembre 2019, 18:09Primo piano
di Camillo Demichelis
per Tuttojuve.com

ALEX SANDRO: “Ho iniziato a giocare a calcio da attaccante. Che bello aver ritrovato Danilo”

Alex Sandro si è raccontato nella classica intervista on the road su Juventus tv: 

Vacanze al mare?

”Quando sono arrivato c’erano i compagni che mi dicevano dove vai in vacanza? “Vado in montagna” e i compagni mi dicevano: “Ma come vai in montagna? Vai al mare”. 

Che bella giornata pre natalizia...

”È una bella giornata e tutti stanno comprando i regali”. 

Li hai già comprati?

”Si certo. Io sono quello che compra più regalo. Non solo per la mia famiglia ma anche per tanti bambini in Brasile”.

Tu hai una bimba piccola?

”Si ho una bimba di 3 anni che porta la felicità a casa”.

Tu hai due nomi?

”I miei amici mi chiamano Alex. Chi mi ha conosciuto tramite il calcio mi chiama Alex Sandro”.

Tua moglie come ti chiama?

”Mi chiama Alex”.

La tua bimba come ti chiama?

”Papà”.

Hai fatto l’albero di Natale?

”Si sempre. Ci metto cinque minuti a farlo”. 

Tua figlia è nata a Torino? 

“Si è nata a Torino, ma è brasiliana. Io sono nato vicino a San Paolo”.

Coma hai iniziato a giocare a calcio?

”Ho iniziato da attaccante. Poi ho fatto il trequartista, la mezzala e poi terzino.  Ho giocato nell’Atletico Paranaense da mezzala, mi sentivo bene li ma poi mi hanno spostato da terzino. A 15 anni facevo il trequartista. Poi è arrivato un allenatore che mi ha detto: “Adesso fai il trequartista, ma se giochi terzino diventerai il terzino della nazionale brasiliana” Io non avevo mai giocato li e dissi: “Scusate ma io non ho mai giocato li. Però ho detto proviamo”. Il primo campionato da terzino fu un disastro. Però dato che l’allenatore aveva fiducia in me ho imparato a giocare da terzino”. 

La tua bimba gioca a pallone?

”Si gioca con la palla. Ma lei vuole sempre andare allo stadio. A lei piace tantissimo guardare Jay. E quando passiamo davanti allo stadio dice: “Li abita Jay”. A lei piace andare allo stadio”.

Fuori dal campo sei equilibrato?

”Fuori dal campo sono veramente tranquillo. Io voglio avere una vita tranquilla. Io non disturbo nessuno”.

Alla Juve è arrivato Danilo, frequenti anche gli altri ragazzi fuori?

”Certo. Si io e Danilo usciamo sempre. E adesso anche i bambini sono amici, vanno a scuola insieme. Quindi ritrovare Danilo, non solo per me, ma anche per la mia famiglia, è bellissimo. Perché abbiamo iniziato tanto tempo fa al Santos e poi anche al Porto siamo andati insieme e anche in nazionale stiamo sempre insieme. Anche ieri lui era a casa mia con la famiglia. Abbiamo già aperto i regali di Natale. I bambini lo sai come sono non aspettano mai. Il mio sacchetto è ancora sotto l’albero”.

Sai cosa ti hanno regalato?

”No, non lo so ancora. In Brasile facciamo sempre la grigliata. A capodanno anche facciamo la grigliata, la facciamo sempre”.

Ma cucini tu?

”La grigliata si. Per me è facile: basta mettere la carne e il sale”.

Quando sei arrivato alla Juventus hai cantato per i compagni?

”Menomale che non c’era ancora questa cosa. Adesso sono già vecchio sono al quinto anno. In nazionale due volte: la prima volta non mi ricordo cosa cantai. Poi sono andato una seconda volta e c’era Ronaldinho che non mi aveva visto cantare e ho dovuto cantare  di nuovo”.