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ESCLUSIVA TJ - Bellinazzo: "Bilancio preoccupante. Gli errori della dirigenza. Il peso di Ronaldo"TUTTO mercato WEB
sabato 12 settembre 2020, 15:00Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Bellinazzo: "Bilancio preoccupante. Gli errori della dirigenza. Il peso di Ronaldo"

Il Cda della Juventus ha approvato il bilancio che ha fatto registrare una perdita di 71,4 milioni. Di questo e delle prospettive economiche della società bianconera, ha parlato in esclusiva a TuttoJuve.com il giornalista Marco Bellinazzo, responsabile Sport&Business de Il Sole 24 Ore.

Come previsto, il bilancio della Juventus è in perdita. Come si può definire la situazione dei conti bianconeri?

"Preoccupante. In parte dipende da alcuni errori commessi dal management, molto dalla crisi dovuta al Covid".

Quali tipi di errori sono imputabili alla dirigenza?

"Quelli legati al mercato dello scorso anno, soprattutto rispetto alle mancate cessioni. Questo ha determinato un incremento notevole del costo della rosa che ha superato di molto le capacità ordinarie di farne fronte. Penso per esempio al caso Higuain: da solo costava 30 milioni l'anno. La Juve è passata in una dimensione diversa con l'acquisto di Ronaldo. Tra ingaggi e ammortamenti la società bianconera  ha raggiunto quasi 500 milioni, livello paragonabile a quella di Real Madrid, Barcellona o Manchester United che però hanno un fatturato in media superiore di 200/300 milioni rispetto al club presieduto da Andrea Agnelli". 

A proposito di Ronaldo. Il portoghese sta per iniziare la terza stagione. Finora sotto il profilo economico qual è il bilancio di questo investimento?

"Il secondo anno del portoghese doveva essere quello in cui i conti sarebbe dovuti emergere con una forza ancora più chiara, mettendo a frutto l'investimento di un giocatore che costa alla Juve un totale di circa 80 milioni l'anno. Questo processo di crescita è stato rallentato dall'uscita agli ottavi di Champions League, ma soprattutto dal Covid, tanto è vero che i ricavi operativi (incassi da stadio, merchandising, sponsorizzazioni), sono tornati al periodo pre Ronaldo, intorno ai 400 milioni, mentre erano aumentati di 62 nel primo anno di Cr7. Per rispondere alla tua domanda bisognerà tracciare una linea alla fine del contratto, scadente nel 2022, per vedere se i 320 milioni totali di costi saranno stati recuperati o meno. In condizioni normali credo che l'operazione sarebbe andata in pareggio. Nella valutazione bisogna poi aggiungere il valore che Cr7 ha creato a livello d'immagine, tipo i follower sui social, potenziali clienti della società bianconera".

In prospettiva cosa si profila per  Juventus?

"Ci sono 2 ordini di valutazioni da fare. La prima riguarda la gestione corrente e bisogna fare operazioni per ridurre il costo della rosa tra ingaggi e ammortamenti per portarli intorno ai 400 milioni. E' necessario vendere giocatori costosi e ingaggiarne altri meno cari, ma forti ugualmente. In questo senso l'acquisto di Suarez per sostituire Higuain sarebbe emblematico".

L'altra valutazione?

"E' legata all'ipotesi di cedere Ronaldo al termine della prossima stagione, con un anno d'anticipo. Secondo me sarebbe opportuno perché verrebbero risparmiati 80 milioni in modo immediato e i conti tornerebbero a posto. Questo perché la questione virus non sembra risolversi a breve, quindi il rallentamento della crescita dei ricavi operativi dovuta all'ingaggio del portoghese potrebbe non fermarsi entro il 2022. Il Covid sta incidendo sulla Juventus di più rispetto ad altri grandi club che non hanno in atto un processo di crescita così importante".

C'è il rischio che la Juventus sia costretta a vendere Dybala?

"No. La Juve non ha bisogno di fare plusvalenze, ma di risolvere una serie di contratti molto onerosi fatti negli ultimi due anni a giocatori che hanno reso poco, anche se per alcuni non è stato pagato il cartellino. Come detto, la società deve ragionare su operazioni di entrata uscita che come risultato ultimo abbiano un risparmio dell'impatto tra ingaggio e ammortamento. Insomma, bisogna diminuire il costo della rosa".