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ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Cammarata: "Juve top, ma col Verona non puoi giocare sotto ritmo. Pirlo? Intelligente nel capire subito come giocare. Il nuovo acquisto sarà Dybala"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 25 febbraio 2021, 11:30Esclusive TJ
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Cammarata: "Juve top, ma col Verona non puoi giocare sotto ritmo. Pirlo? Intelligente nel capire subito come giocare. Il nuovo acquisto sarà Dybala"

Potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera (visibile sul canale 68 dtt)

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Juventus e Verona ed attuale allenatore dell'Apolonia Fier, Fabrizio Cammarata, per parlare approfonditamente dell'anticipo di sabato sera e non solo:

Uno stralcio dell'intervento sarà possibile ascoltarlo durante la messa in onda di "Cose di Calcio", visibile su Radio Bianconera sul canale 68 del digitale terrestre:

E' da circa un mese e mezzo che sei alla guida dell'Apolonia Fier, come procede la situazione?

"Sì, sono alla guida dell'Apolonia e l'obiettivo è quello di riuscire a salvarci. La squadra è molto giovane al primo anno di Serie A, siamo partiti bene ma purtroppo siamo incappati in tre sconfitte di fila. Di sicuro però non ci arrenderemo così facilmente. Cambio in panchina? Avevo voglia di provare una nuova sfida nella categoria superiore, ma ringrazierò sempre la Dinamo Tirana a cui auguro le migliori fortune".

E tornando al nostro campionato, la Juventus farà visita al Verona in una sfida che presenta diverse insidie. Che partita ti aspetti?

"Sarà una bella sfida, perché il Verona sta continuando sulla stessa falsariga della stagione scorsa e sta disputando un ottimo campionato. La Juventus è reduce da una bella prestazione con il Crotone, l'obiettivo sarà quello di strappare il successo per riavvicinarsi il più possibile all'Inter".

Il Verona, a tuo avviso, potrebbe essere la squadra peggiore da affrontare in questo momento per il gioco che propone Juric?

"Sì, è una squadra che corre tanto ed è sempre lì a sgomitare su ogni pallone. Per la Juve non sarà una partita semplice, perché il Verona ha gamba e non è mai intimorita dalle grandi squadre. E, per di più, la squadra di Juric mi sembra essere anche in buone condizioni".

La Juve non dovrà giocare affatto sotto ritmo, che è un po' uno dei problemi di questo periodo.

"Decisamente no, anche perché il Verona al contrario è sempre sopra ritmo. Se non fai una bella partita, dal Bentegodi non passi".

Leggendo le statistiche, c'è curiosità attorno all'attacco delle due formazioni: nella Juventus in campionato c'è il vuoto senza Ronaldo, nel Verona addirittura Lasagna, appena arrivato, e Kalinic contano un gol in totale. E gli attaccanti sono diventati giocatori come Barak e Zaccagni. Che ne pensi?

"Però gli ultimi due che hai citato sono dei centrocampisti che fanno molti gol, sono bravi ad inserirsi e sfruttano il movimento delle punte. E' chiaro che anche gli attaccanti come Lasagna e Kalinic devono far gol, però nel gioco di Juric brillano gli esterni. L'importante, a mio avviso, è segnare, non importa in quale ruolo giochi".

Soltanto Inter e Roma hanno battuto il Verona delle big, a tuo avviso la Juve può riuscire a batterla e strappare i tre punti?

"Se in giornata la Juve può vincere dappertutto, in Italia rappresenta il top. Il Verona tra le mura amiche è forte, ha acquisito nel tempo quella consapevolezza dei propri mezzi che la rendono sempre pericolosa. Però i giocatori bianconeri sono in grado di esser decisivi in ogni momento".

Che momento vive il Verona?

"Un buon momento, a Genova era vicino ad ottenere i tre punti e solo nel finale è stato raggiunto. La partita contro la Juve è sempre speciale, non c'è bisogno nemmeno di preparla più di tanto. E' chiaro che contro certi campioni, per essere alla loro altezza devi dare giocare al doppio delle tue capacità. I giocatori del Verona sono consapevoli di ciò".

Come giudichi fin qui il lavoro di Andrea Pirlo?

"Per me sta facendo bene, è stato intelligente nel capire subito come giocare. Bisogna dargli un po' di tempo, è vero che la squadra sta avendo degli alti e dei bassi ma si inizia ad intravedere la sua vera forma".

E la Dea bendata non lo sta aiutando, visti i continui infortuni che falcidiano la squadra.

"Quando non hai a disposizione giocatori importanti che possono dare una mano nelle grandi sfide, è sempre difficile. Ma stiamo parlando della Juventus, una squadra che è sempre attrezzata e pronta ad affrontare ogni avversità".

Una battuta sul giovane Kulusevski: lo vedi più seconda punta o più centrocampista?

"Da fuori lo vedo come un giocatore bisognoso di avere spazi per esprimere il proprio talento. Pirlo sta lavorando bene con lui, questa maglia pesa più di tante altre ed è solo un classe 2000. Per me è sulla strada giusta, soprattutto a livello di esperienza".

Nel discorso infortunati, chiaramente, è stato sottinteso il nome di Dybala. Quanto potrebbe essere importante per questo finale di stagione?

"Il valore di Dybala è sempre quello, è il giocatore da ultimo passaggio e la sua inventiva è spesso decisiva per le sorti di un match. E' come Alex (Del Piero ndr), sempre decisivo. A mio parere per la Juve potrebbe essere un grande acquisto, visto che nel girone d'andata non è stato bene. A marzo si vincono i campionati, l'augurio è di ritrovarlo proprio nei mesi in cui si deciderà il campionato e tutte le altre competizioni".

Ti sta stupendo la Juve al terzo posto e non dominatrice come gli scorsi anni?

"Quest'anno è un campionato abbastanza strano, un po' come nelle altre nazioni. E' un po' atipico, all'inizio mi ha sorpreso ma a pensarci bene la Juve con l'eventuale vittoria col Napoli sarebbe nuovamente a pochi passi dall'Inter. Di sicuro non potrà dominare come gli altri anni, ma per lo scudetto c'è sempre. E' sempre la favorita, anche se l'Inter possiede in rosa giocatori importanti ed ha grande consapevolezza nei propri mezzi".

In chiusura, quale è il tuo pronostico per Verona-Juve?

"E' sempre difficile, sono due squadre a cui sono molto legato. Mi piacerebbe vedere una bella partita, quello è sicuro".

Si ringrazia Fabrizio Cammarata per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.