Sportitalia - Matuidi e Kalinic per quindici giorni di fuoco

15 giorni di fuoco, 15 giorni in cui tutto dovrà succedere. Tutto dovrà essere sistemato, prima che la porta del calciomercato si chiuda definitivamente – almeno fino a gennaio.

Il botto a centrocampo lo fa la Juventus che si assicura Blaise Matuidi, che dopo un anno di ritardo abbraccia i bianconeri. E’ lui l’uomo in più di Massimiliano Allegri, che con Marotta e Paratici corre ai ripari dopo le tante – troppe – lacune viste in campo con la Lazio. Nelle casse del Paris Saint Germain 20 milioni più bonus, per un giocatore che forse, era il più facile da portare a Torino. Eclettico, capace di giocare nel 4-3-3 ma anche nel 4-2-3-1, Matuidi assicura sostanza ed equilibrio nel centrocampo bianconero che attenzione, potrebbe contare ancora un altro innesto. Intanto, però,  prima che il mercato apporti qualche nuovo regalo ad Allegri, bisogna accelerare nella preparazione della prima gara di campionato con il Cagliari, con Allegri che punta ad avere in campo il francese.  

Spostandoci a Milano, i rossoneri salutano Carlos Bacca, tornato in Liga ma con la maglia del Villareal di Soriano e Sansone. Prestito con diritto di riscatto che di fatto impedisce al Milan di incassare subito soldi importanti da investire, magari, per il botto di mercato. Per il momento Montella e i tifosi si consolano con l’arrivo di Nicola Kalinic che lascia la Fiorentina e sposa così il nuovo progetto dei rossoneri. Montella conferma la funzionalità del croato al suo tipo di gioco. Dopotutto lui, Kalinic, ha sempre e solo voluto il Milan, aspettandolo davvero fino all’ultimo. Ed è stato accontentato.