ESCLUSIVA TJ - Aldo Serena: "Higuain in crescita, Dybala in grande spolvero, Mandzukic straordinario. Olympiakos in crisi, Douglas Costa deve migliorare su..."

L'ex bianconero, Aldo Serena, ha scelto Tuttojuve per analizzare la vittoriosa prestazione bianconera nel derby contro il Torino:

Come hai visto la Juventus sabato sera? È migliorata nella condizione atletica?

"È nettamente migliorata nella condizione fisica e quindi più sinergica fra i reparti, più brillante e coesa" .

10 gol nelle ultime 6, 12 se consideriamo anche la Supercoppa. Cosa pensi del magic moment di Dybala? Quel numero secondo te lo ha responsabilizzato di più?

"A volte quel numero è diventato un macigno da portare, non per lui però. Rispetto ai suoi compagni ha dimostrato subito dalle prime partite di essere in ottima condizione. Credo abbia lavorato in estate bene e molto per essere partito cosi in gran spolvero".

Pensi che con Mandzukic unico riferimento offensivo, il gioco della Juve si sviluppi in maniera più fluida ed aperta rispetto a quando c'è Higuain?

"Mandzukic è straordinario in tutte e due le versioni. Credo comunque che Higuain serva alla Juve per aumentare la capacita penetrativa. Quando si sarà tolto il peso del goal a tutti i costi e si tranquillizzerà, ricomincerà a fare quello che ha sempre fatto. Con la Fiorentina e nello spezzone del derby lo ho visto in crescita sotto il profilo atletico".

Quanto è cresciuto Pjanic? Credi che con Matuidi possa formare davvero una delle coppie più forti d'Europa?

"Quando gioca con quella presenza costante e con quella facilità di tocco e di corsa diventa immarcabile ed è un punto di riferimento costante per i suoi compagni. Si sposa molto bene con un giocatore di lotta ma anche di governo come Matuidi".

Come hai giudicato il match di Douglas Costa?

"Non era partito bene, spesso fuori dal gioco. Con i minuti è cresciuto ed ha avuto qualche buona giocata. Credo debba migliorare nel gioco senza palla e negli smarcamenti a cercare la profondità".

Secondo te, l'intervento di Baselli è frutto davvero di una partita troppo caricata dall'ambiente granata?

"Lo conosco quell'ambiente e so che la settimana prima del derby è fatta di continui richiami da parte di tutti alla grinta, al giocare col cuore e questo a volte fa caricare oltre modo alcuni giocatori (spesso quelli giovani) che poi non riescono ad avere la giusta lucidità in campo. E' comunque sempre un atteggiamento soggettivo che può essere condizionato anche da altri fattori".

Tra poche ore, la Juventus attende in casa sua l'Olympiakos. Che tipo di partita l'attende?

"L'Olympiakos mi sembra entrato in crisi pesante dopo il derby perso, con l'allenatore in bilico. Momento diametralmente opposto fra le due squadre".