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Solo l'erede di Aguero: il City ha meno effetti di tutti per l'inversione a U sulla SuperlegaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 23 aprile 2021, 14:23Serie A
di Marco Conterio

Solo l'erede di Aguero: il City ha meno effetti di tutti per l'inversione a U sulla Superlega

Il Manchester City che Florentino Perez accusa d'essere la prima grande squadra ad aver fatto inversione a U sul progetto Superlega, che mercato farà? Soprattutto: è possibile migliorare profondamente quest'orchestra che ha pochi inciampi e tanti accordi perfetti di Pep Guardiola? Intanto c'è da sottolineare che superati gli anni bui degli stop al mercato imposti dalla UEFA, i Citizens sono tornati a inettare petrol-sterline sul mercato internazionale. Sarà lo stesso anche senza Superlega? Nei fatti, il City è forse quella che meno delle altre grandi ha urgenza di un lifting anche se di un colpo solo, grande, importante, sì. In attacco.

Via il Kun Sergio Aguero ha annunciato il suo addio e lo farà a parametro zero. Magari, pare, per il Barcellona, ma al netto della destinazione urgerà, per Guardiola, trovarne l'erede. Il sogno? Anche qui, Erling Haaland, ma tre cifre che neppure gli emiri vogliono sottoscrivere, almeno per il momento. Tra i nomi balzati alle cronache c'è quello di un altro nove più che chiacchierato come Dusan Vlahovic della Fiorentina ma per caratteristiche e tipologia, è da capire se potrebbe inserirsi al meglio negli schemi di Pep. Nel solito ballo dei nomi, nel calderone pure Harry Kane del Tottenham e allora occhio ad Alexander Isak della Real Sociedad.


Nessuna follia Rinnovato il contratto di Kevin De Bruyne, quel che arriva dalle stanze del City è che non ci sarebbe intenzione di fare follie ma di ragionare bene quelle due-tre mosse che il club farà in estate. Al netto dei proclami, niente Superlega significa tanti introiti in meno e se c'è stato il passo indietro, garantiscono in Inghilterra, è più per i rapporti Emirati-Londra che si sarebbero compromessi che per altro. Partirà pure Eric Garcia, destinazione Barcellona, senza lacrime ma con un sostituto da trovare. E per il centrocampo, semmai, c'è Jack Grealish dell'Aston Villa come nome ambizioso da perseguire, ma anche qui potrebbe presupporre un addio per fargli spazio. Di chi? Toccare un'orchestra che suona alla perfezione non è facile. Così come inserire un wonderboy come Kayky che arriverà dalla Fluminense. Il City, col vantaggio di esser la punta della piramide del City Football Group, lo girerà in prestito al Troyes, soprattutto se salirà in Ligue 1.