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Bonucci: "Il fuoriclasse di questa Italia è il gruppo. Ora la Svizzera: merita rispetto"
“La bellezza di questo gruppo è che non c’è solo un capitano, ce ne sono tanti, tanti leader”. Parola di Leonardo Bonucci, che tra i leader dell’Italia figura a buon diritto: “Tutti fanno parte di un gruppo - dice il difensore viterbese a Sky - ognuno è responsabile di se stesso e della squadra. Il fuoriclasse di questa Nazionale è il gruppo”.
Cosa ti è rimasto della notte di Roma?
“È stato bello il risultato, vincere all’esordio dà grande entusiasmo. È stato bello rivedere così tante persone allo stadio. Non capitava da tempo ed è stato emozionante, però ora c’è da voltare pagina, da mettere la testa nel carroarmato e andare avanti”.
Obiettivo battere la Svizzera. Sapete che sarà complicata.
“Col Galles avrebbero meritato i tre punti, è una squadra che merita rispetto perché negli ultimi anni ha fatto bene. Ha giocatori internazionali, un tecnico che lavora con loro da tempo, meccanismi rodati: serve pazienza e impegno da tutti, poi il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita. Abbiamo affrontato la Turchia e abbiamo vinto, ora pensiamo a battere la Svizzera, poi a quel che sarà”.
La bellezza di questa Nazionale è anche avere tanti giocatori da squadre di provincia?
“È importante che anche i giocatori che non hanno avuto modo negli ultimi anni di fare competizioni europee abbiano risposto positivamente all’esordio. C’è stata un po’ di emozione nei primi minuti da parte di tutti, poi abbiamo cambiato marcia nel secondo. Tutti i giovani che sono qui ci sono perché il mister li ha ritenuti pronti”.
Sentirete di nuovo Lino Banfi?
“È stato molto bello ricevere un messaggio così, la mossa migliore penso l’abbia fatta il mister facendoci vedere il video per scaricare la tensione”.
Cosa ti è rimasto della notte di Roma?
“È stato bello il risultato, vincere all’esordio dà grande entusiasmo. È stato bello rivedere così tante persone allo stadio. Non capitava da tempo ed è stato emozionante, però ora c’è da voltare pagina, da mettere la testa nel carroarmato e andare avanti”.
Obiettivo battere la Svizzera. Sapete che sarà complicata.
“Col Galles avrebbero meritato i tre punti, è una squadra che merita rispetto perché negli ultimi anni ha fatto bene. Ha giocatori internazionali, un tecnico che lavora con loro da tempo, meccanismi rodati: serve pazienza e impegno da tutti, poi il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita. Abbiamo affrontato la Turchia e abbiamo vinto, ora pensiamo a battere la Svizzera, poi a quel che sarà”.
La bellezza di questa Nazionale è anche avere tanti giocatori da squadre di provincia?
“È importante che anche i giocatori che non hanno avuto modo negli ultimi anni di fare competizioni europee abbiano risposto positivamente all’esordio. C’è stata un po’ di emozione nei primi minuti da parte di tutti, poi abbiamo cambiato marcia nel secondo. Tutti i giovani che sono qui ci sono perché il mister li ha ritenuti pronti”.
Sentirete di nuovo Lino Banfi?
“È stato molto bello ricevere un messaggio così, la mossa migliore penso l’abbia fatta il mister facendoci vedere il video per scaricare la tensione”.
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