TUTTO mercato WEB
Jacobelli: "Juve, errori in difesa e black out in attacco, rischio epilogo clamoroso"
Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:
"Alzi la mano chi l’avrebbe mai immaginato, Chi avrebbe mai immaginato la Juve terz'ultima in classifica con 2 punti nelle prime 4 giornate durante le quali ha eguagliato un primato negativo che risale addirittura a 60 anni fa. Per non dire del distacco abissale dalla testa della classifica: oggi Allegri conta 8 punti in meno rispetto a Simone Inzaghi e a Pioli, stasera potrebbero essere dieci rispetto a Spalletti se il Napoli vincesse a Udine.
Ma che cos’ha la Juve? Perché dopo la vittoria di Malmoe non è riuscita a ripetere la prova svedese?
Allegri si è assunto le sue responsabilità eseguendo un esercizio di onestà intellettuale che gli fa onore, ma non basta. E basti leggere le sue dichiarazioni per capire l’aria che tira. Vale la pena citarle testualmente: "Stasera sono abbastanza arrabbiato per quello che è successo. La squadra ha fatto un buon primo tempo concedendo solo un tiro al Milan con Tonali da fuori area. Nel secondo tempo abbiamo rischiato addirittura di perderla dopo l'1-1. Fino al gol del pareggio la partita era in totale controllo. Abbiamo perso quell'attenzione e determinazione. Nel calcio d'angolo del gol siamo stati troppo sufficienti in fase difensiva. Quando arrivi in determinati momenti della partita non esiste che gli altri possano fare gol e noi su questo dobbiamo migliorare nonostante il passo in avanti molto buono. Questa partita non sposta la mia considerazione sulla forza della Juve. La cosa che bisogna apprendere velocemente è che nei momenti finali di queste partite bisogna essere cattivi e questo fa parte di una crescita di alcuni giocatori. Diciamo che la responsabilità è mia sui cambi, che li ho sbagliati. In quel momento lì dovevo mettere gente più difensiva tanto ormai la partita era in cassaforte”.
Il fatto è che la Juve continua a sbagliare in difesa. Sul gol del Milan, di un gran bel Milan nel secondo tempo, capace di sterzare dopo l’abbrivio negativo della partita, c’era Locatelli a marcare Rebic. Locatelli che non è esattamente né Bonucci né Chiellini. E ancora: avete notate che, uscito Morata, in attacco si è spenta la luce? Dybala ha dato il massimo e continua a fare progressi, ma, anche qui, non basta.
Ora, delle due l’una: ho la Juve cambia subito passo in campionato o rischia di essere tagliata fuori dalla corsa al titolo in ottobre, il che sarebbe al tempo stesso clamoroso e inaudito. Occhio al calendario: prima del derby con il Toro di Juric, ben altro Toro rispetto alla squadra dell’anno scorso e di due anni fa, la Juve andrà alla Spezia e riceverà la Samp. Nessun altro errore le sarà consentito. E siamo soltanto al 20 settembre. P.S.: un anno fa, dopo 4 partite Pirlo aveva 6 punti ed era imbattuto. Due anni fa, Sarri ne aveva 10. E l’ultima Juve di Allegri nel quinquennio d’oro contava 12 punti ed era a punteggio pieno.
"Alzi la mano chi l’avrebbe mai immaginato, Chi avrebbe mai immaginato la Juve terz'ultima in classifica con 2 punti nelle prime 4 giornate durante le quali ha eguagliato un primato negativo che risale addirittura a 60 anni fa. Per non dire del distacco abissale dalla testa della classifica: oggi Allegri conta 8 punti in meno rispetto a Simone Inzaghi e a Pioli, stasera potrebbero essere dieci rispetto a Spalletti se il Napoli vincesse a Udine.
Ma che cos’ha la Juve? Perché dopo la vittoria di Malmoe non è riuscita a ripetere la prova svedese?
Allegri si è assunto le sue responsabilità eseguendo un esercizio di onestà intellettuale che gli fa onore, ma non basta. E basti leggere le sue dichiarazioni per capire l’aria che tira. Vale la pena citarle testualmente: "Stasera sono abbastanza arrabbiato per quello che è successo. La squadra ha fatto un buon primo tempo concedendo solo un tiro al Milan con Tonali da fuori area. Nel secondo tempo abbiamo rischiato addirittura di perderla dopo l'1-1. Fino al gol del pareggio la partita era in totale controllo. Abbiamo perso quell'attenzione e determinazione. Nel calcio d'angolo del gol siamo stati troppo sufficienti in fase difensiva. Quando arrivi in determinati momenti della partita non esiste che gli altri possano fare gol e noi su questo dobbiamo migliorare nonostante il passo in avanti molto buono. Questa partita non sposta la mia considerazione sulla forza della Juve. La cosa che bisogna apprendere velocemente è che nei momenti finali di queste partite bisogna essere cattivi e questo fa parte di una crescita di alcuni giocatori. Diciamo che la responsabilità è mia sui cambi, che li ho sbagliati. In quel momento lì dovevo mettere gente più difensiva tanto ormai la partita era in cassaforte”.
Il fatto è che la Juve continua a sbagliare in difesa. Sul gol del Milan, di un gran bel Milan nel secondo tempo, capace di sterzare dopo l’abbrivio negativo della partita, c’era Locatelli a marcare Rebic. Locatelli che non è esattamente né Bonucci né Chiellini. E ancora: avete notate che, uscito Morata, in attacco si è spenta la luce? Dybala ha dato il massimo e continua a fare progressi, ma, anche qui, non basta.
Ora, delle due l’una: ho la Juve cambia subito passo in campionato o rischia di essere tagliata fuori dalla corsa al titolo in ottobre, il che sarebbe al tempo stesso clamoroso e inaudito. Occhio al calendario: prima del derby con il Toro di Juric, ben altro Toro rispetto alla squadra dell’anno scorso e di due anni fa, la Juve andrà alla Spezia e riceverà la Samp. Nessun altro errore le sarà consentito. E siamo soltanto al 20 settembre. P.S.: un anno fa, dopo 4 partite Pirlo aveva 6 punti ed era imbattuto. Due anni fa, Sarri ne aveva 10. E l’ultima Juve di Allegri nel quinquennio d’oro contava 12 punti ed era a punteggio pieno.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliLIVE - Calzona torna a parlare in conferenza: l'appuntamento prima della Roma
juventusJuve-Milan evento mondiale: il 21% dei biglietti è stato acquistato da tifosi non residenti in Italia
romaNapoli, ritiro prolungato in caso di sconfitta contro la Roma
milanTMW RADIO - Marchetti su Zirkzee: "Milan o Inter? Occhio alla Juve"
napoliEmpoli, il napoletano Pezzella esulta per l’1-0 al Napoli: “Partita speciale, gioia doppia per me”
juventusTMW - Zirkzee, c'è anche la Juventus. Tutto dipenderà dal futuro di Vlahovic
interThuram attira le big d'Europa. Dalla clausola alle intenzioni dell'Inter, ecco la situazione
fiorentinaTREVISANI, Italiano? Bravo con una difesa inadeguata
Primo piano