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TMW - Matthaus: "La 10 è la maglia giusta per Lautaro. Inter favorita se gioca come in Champions"
Lothar Matthaus, storico calciatore dell'Inter e della Nazionale tedesca, ha parlato a margine del premio "Giacinto Facchetti":
Un ricordo di Facchetti?
"È stato una grande bandiera del'Inter. L'ho conosciuto molto bene. Purtroppo se n'è andato presto. Io sono qui anche per dire grazie a lui e alla sua famiglia per le cose che mi ha insegnato".
La sua maglia numero 10 ora ce l'ha Lautaro, è in buone mani?
"Gioca in una posizione diversa ma è un grande giocatore. Gioca molto bene e segna tanti gol importantissimi. Per questo la 10 è il numero giusto per lui".
Può diventare un simbolo dell'Inter come lo era lei?
"Il calcio è diverso rispetto a 30 anni fa. Sono tutti giocatori speciali come lo era Lukaku visto il suo ruolo di trascinatore. Io vedo tanti importanti per la squadra, non solo uno".
Nonostante le tante cessioni estive, l'Inter è lì in testa alla classifica. Pensa che sia ancora la favorita?
"Non so, dopo sole 4-5 partite è difficile, ci sono tante squadre che possono vincere. In tante hanno già 9-10 punti. Il campionato è lungo. Contro il Real Madrid hanno giocato bene 60 minuti e se giocano in quel modo sono tra i favoriti per il titolo".
Qualcuno dice che questa Inter somiglia alla vostra, lei che ne pensa?
"Il calcio è cambiato, anche i sistemi di gioco e la velocità è diversa. Adesso è un altro calcio".
E invece pensa che Barella le somigli?
"È un giocatore molto buono e lo abbiamo visto anche in Nazionale. Io segnavo di più? Io ho fatto il mio lavoro, ho fatto sempre il massimo con forza e intensità per me, per la squadra e per i tifosi".
Cosa pensa della Champions? Quali sono le squadre favorite?
"Io vedo altre squadre favorite e non le squadre italiane. Il Bayern è tra le favorite insieme al PSG e altre squadre come quelle inglesi".
Perché il calcio italiano ha perso il suo ruolo centrale nelle competizioni internazionali?
"Il calcio, la politica, la forza, sono cambiate e non solo in campo ma anche in generale. anche in Inghilterra non è la stessa cosa, ha preso il posto che l'Italia ricopriva 30 anni fa. Saranno per anni i numeri uno. Tra dieci anni magari ricambierà ma adesso quello inglese è il miglior calcio del mondo".
Ha fatto bene Ronaldo a lasciare la Juve per tornare al Manchester United?
"Mi piace questo cambio perché non ha fatto una cosa semplice, è tornato nel miglior campionato del mondo e ha segnato già 4 gol. Lo capisco e ha fatto molto bene".
Cosa pensa della Super League?
"Non possiamo parlare di Super League. Il calcio non è solo per 10 squadre, è per tutti e io penso che i tifosi italiani abbiano la possibilità di godersi grandi squadre nel campionato italiano come Inter, Milan, Juve e Roma".
Un ricordo di Facchetti?
"È stato una grande bandiera del'Inter. L'ho conosciuto molto bene. Purtroppo se n'è andato presto. Io sono qui anche per dire grazie a lui e alla sua famiglia per le cose che mi ha insegnato".
La sua maglia numero 10 ora ce l'ha Lautaro, è in buone mani?
"Gioca in una posizione diversa ma è un grande giocatore. Gioca molto bene e segna tanti gol importantissimi. Per questo la 10 è il numero giusto per lui".
Può diventare un simbolo dell'Inter come lo era lei?
"Il calcio è diverso rispetto a 30 anni fa. Sono tutti giocatori speciali come lo era Lukaku visto il suo ruolo di trascinatore. Io vedo tanti importanti per la squadra, non solo uno".
Nonostante le tante cessioni estive, l'Inter è lì in testa alla classifica. Pensa che sia ancora la favorita?
"Non so, dopo sole 4-5 partite è difficile, ci sono tante squadre che possono vincere. In tante hanno già 9-10 punti. Il campionato è lungo. Contro il Real Madrid hanno giocato bene 60 minuti e se giocano in quel modo sono tra i favoriti per il titolo".
Qualcuno dice che questa Inter somiglia alla vostra, lei che ne pensa?
"Il calcio è cambiato, anche i sistemi di gioco e la velocità è diversa. Adesso è un altro calcio".
E invece pensa che Barella le somigli?
"È un giocatore molto buono e lo abbiamo visto anche in Nazionale. Io segnavo di più? Io ho fatto il mio lavoro, ho fatto sempre il massimo con forza e intensità per me, per la squadra e per i tifosi".
Cosa pensa della Champions? Quali sono le squadre favorite?
"Io vedo altre squadre favorite e non le squadre italiane. Il Bayern è tra le favorite insieme al PSG e altre squadre come quelle inglesi".
Perché il calcio italiano ha perso il suo ruolo centrale nelle competizioni internazionali?
"Il calcio, la politica, la forza, sono cambiate e non solo in campo ma anche in generale. anche in Inghilterra non è la stessa cosa, ha preso il posto che l'Italia ricopriva 30 anni fa. Saranno per anni i numeri uno. Tra dieci anni magari ricambierà ma adesso quello inglese è il miglior calcio del mondo".
Ha fatto bene Ronaldo a lasciare la Juve per tornare al Manchester United?
"Mi piace questo cambio perché non ha fatto una cosa semplice, è tornato nel miglior campionato del mondo e ha segnato già 4 gol. Lo capisco e ha fatto molto bene".
Cosa pensa della Super League?
"Non possiamo parlare di Super League. Il calcio non è solo per 10 squadre, è per tutti e io penso che i tifosi italiani abbiano la possibilità di godersi grandi squadre nel campionato italiano come Inter, Milan, Juve e Roma".
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