TUTTO mercato WEB
Roma-Zaniolo, all'Allianz per la svolta. E quel patto con la Dea bendata...
Juventus-Roma sarà la prima vera partita spartiacque della stagione giallorossa e non potrà mai essere una gara come le altre. La rivalità tra le città e le squadre si sente da giorni e tra le fila giallorosse sono in tanti a capire come a Torino ci sia una prima sliding door dell’anno. Per Mourinho è il ritorno a casa dei nemici, per Pellegrini è la prima volta all’Allianz da capitano designato della Roma e poi c’è Nicolò Zaniolo, un ragazzo in credito con la fortuna da quel maledetto 12 gennaio 2020 che ha cambiato per sempre la sua vita.
E’ il 34’ di Roma-Juventus, si gioca all’Olimpico, lo stadio è pieno e la pandemia non ha ancora stravolto la storia del mondo, ma nella Capitale il cuore di tutti si ferma per qualche minuto: Nicolò è a terra dolorante dopo uno strappo che ricordava il miglior Kakà. E’ saltato il legamento crociato anteriore, il primo di un lungo calvario che dopo il suo rientro vedrà rompersi anche l’altro ginocchio 9 mesi dopo, ma questa volta in Nazionale. “Zaniolo sta bene” va ripetendo da settimane Mourinho, sia psicologicamente che fisicamente.
Ha solo bisogno di giocare, sostengono da Trigoria e la verità è che dal derby in poi le prestazioni del 22 giallorosso sono aumentate di giri e questa sera proverà a riscuotere già contro la Juventus parte del credito maturato nell’ultimo anno e mezzo. Sarebbe la chiusura di un cerchio che ha portato Nicolò ad avere anche un figlio con la sua ex e a maturare. La Roma e i suoi tifosi aspettano la definitiva consacrazione e chi meglio di Mourinho può accelerare questo processo che, inevitabilmente, porterà Zaniolo a legarsi ancora di più alla Roma. Il rinnovo, per ora, resta sullo sfondo, ma comunque nell’agenda di Tiago Pinto che, una volta sistemato quello di Gianluca Mancini, penserà al suo e a quello di Cristante.
E’ il 34’ di Roma-Juventus, si gioca all’Olimpico, lo stadio è pieno e la pandemia non ha ancora stravolto la storia del mondo, ma nella Capitale il cuore di tutti si ferma per qualche minuto: Nicolò è a terra dolorante dopo uno strappo che ricordava il miglior Kakà. E’ saltato il legamento crociato anteriore, il primo di un lungo calvario che dopo il suo rientro vedrà rompersi anche l’altro ginocchio 9 mesi dopo, ma questa volta in Nazionale. “Zaniolo sta bene” va ripetendo da settimane Mourinho, sia psicologicamente che fisicamente.
Ha solo bisogno di giocare, sostengono da Trigoria e la verità è che dal derby in poi le prestazioni del 22 giallorosso sono aumentate di giri e questa sera proverà a riscuotere già contro la Juventus parte del credito maturato nell’ultimo anno e mezzo. Sarebbe la chiusura di un cerchio che ha portato Nicolò ad avere anche un figlio con la sua ex e a maturare. La Roma e i suoi tifosi aspettano la definitiva consacrazione e chi meglio di Mourinho può accelerare questo processo che, inevitabilmente, porterà Zaniolo a legarsi ancora di più alla Roma. Il rinnovo, per ora, resta sullo sfondo, ma comunque nell’agenda di Tiago Pinto che, una volta sistemato quello di Gianluca Mancini, penserà al suo e a quello di Cristante.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaLecco, l'ex bandiera Marconi: "La gente non è arrabbiata per la retrocessione, ma per il modo"
juventusJuventus Women-Inter 0-2: Echegini libera il destro che sorvola la traversa nerazzurra
napoliI due acquisti sicuri se Conte sarà il nuovo allenatore del Napoli
interManchester City, sono 115 le accuse in sospeso: i dettagli del caso e gli scenari
lazioSerie A, Lazio - Verona: dove vedere il match in tv e in streaming
fiorentinaDIA, C'è concorrenza: oltre alla Premier, piace alla Lazio
milanJuve-Milan assegnata all'arbitro Mariani: Il bilancio con i rossoneri
ternanaBreda: "Delle ultime 4 con l'Ascoli è la partita più difficile"
Primo piano