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Tacconi: "Guardare la Juve mi annoia, fra primo e secondo tempo mi addormento"
Durante un evento ad Agropoli Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento che sta attraversando la squadra bianconera. Queste le sue dichiarazioni riportate da La Stampa:
"Guardare la Juve mi annoia. Nel pomeriggio ho voglia di guardare le loro partite, ma la sera, tra il primo e il secondo tempo, mi addormento. Questa Juventus ha bisogno di più personalità, i suoi giocatori hanno bisogno di più personalità. Un tempo eravamo noi a giocare, l'allenatore non aveva alcuna importanza. Szczesny mi piace, è bravo. Non dà grosse preoccupazioni. Dovrebbero tenerselo stretto. Il calcio di oggi? Non mi piace. Noi della mia epoca eravamo i veri ambasciatori. I giocatori attuali devono ancora dimostrare qualcosa di positivo. E poi c'è troppa tecnologia...".
65 punti a -4 dalla fine: è la peggiore Juve di Allegri. Meno punti solo con Delneri
Sessantacinque punti in classifica a quattro giornate dal termine, e una Champions League vicina ma ancora da conquistare. Che la Juventus sia una delusione, non è soltanto un'impressione ma lo confermano anche i numeri. Come evidenziato da Tuttosport, infatti, quella attuale è la peggior versione della squadra bianconera negli otto anni con Massimiliano Allegri in panchina. A dirla tutta, non si va lontano: nelle due stagioni precedenti, allo stesso punto del campionato i bianconeri avevano conquistato soltanto un punto in più. Per trovare una Juventus peggiore, però, bisogna comunque tornare parecchio indietro nel tempo. Addirittura alla stagione 2010/2011, quando con Luigi Delneri in panchina i bianconeri avevano conquistato appena 53 punti a questo punto della stagione. Risultati comunque distanti, prova ne sia che in quella stagione la Vecchia Signora chiuse al settimo posto e senza competizioni internazionali.
"Guardare la Juve mi annoia. Nel pomeriggio ho voglia di guardare le loro partite, ma la sera, tra il primo e il secondo tempo, mi addormento. Questa Juventus ha bisogno di più personalità, i suoi giocatori hanno bisogno di più personalità. Un tempo eravamo noi a giocare, l'allenatore non aveva alcuna importanza. Szczesny mi piace, è bravo. Non dà grosse preoccupazioni. Dovrebbero tenerselo stretto. Il calcio di oggi? Non mi piace. Noi della mia epoca eravamo i veri ambasciatori. I giocatori attuali devono ancora dimostrare qualcosa di positivo. E poi c'è troppa tecnologia...".
65 punti a -4 dalla fine: è la peggiore Juve di Allegri. Meno punti solo con Delneri
Sessantacinque punti in classifica a quattro giornate dal termine, e una Champions League vicina ma ancora da conquistare. Che la Juventus sia una delusione, non è soltanto un'impressione ma lo confermano anche i numeri. Come evidenziato da Tuttosport, infatti, quella attuale è la peggior versione della squadra bianconera negli otto anni con Massimiliano Allegri in panchina. A dirla tutta, non si va lontano: nelle due stagioni precedenti, allo stesso punto del campionato i bianconeri avevano conquistato soltanto un punto in più. Per trovare una Juventus peggiore, però, bisogna comunque tornare parecchio indietro nel tempo. Addirittura alla stagione 2010/2011, quando con Luigi Delneri in panchina i bianconeri avevano conquistato appena 53 punti a questo punto della stagione. Risultati comunque distanti, prova ne sia che in quella stagione la Vecchia Signora chiuse al settimo posto e senza competizioni internazionali.
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