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Ponciroli: "Supercoppa, espulsione di Kessie un'esagerazione"
A RMC Sport Live Show è intervenuto Fabrizio Ponciroli, direttore di Calcio 2000, per parlare della Supercoppa tra Juventus e Milan.
Sul rosso a Kessie
"Un’esagerazione di cui potevamo fare a meno. Se si usa così il Var, è una forzatura. E’ la fine del calcio. E’ uno scontro di gioco falloso, che poteva portare ad un giallo ma non ad un rosso. Ecco come rovinare una partita. Una decisione incomprensibile".
Su Ronaldo
"Un gol, una perla. Lo hanno preso per questo e continua a dimostrare di avere qualcosa in più rispetto agli altri".
Su Donnarumma
"Ho rivisto il gol, Ronaldo era molto vicino ed era difficile intervenire. Vai ad istinto, ci ha provato ed è andata male".
Su Higuain
"Il suo impiego non cambia nulla. Delusissimo da lui, anche se rimane un top player. Tutto quello che è successo, mi conferma che a livello di personalità gli manca qualcosa. Poteva comportarsi in maniera diversa. Ora tutto è nelle mani del Chelsea: se vuole investire su di lui va, ma se continua la strategia di non investire sui 30enni, è un problema del Milan, che se lo deve tenere".
Sul rosso a Kessie
"Un’esagerazione di cui potevamo fare a meno. Se si usa così il Var, è una forzatura. E’ la fine del calcio. E’ uno scontro di gioco falloso, che poteva portare ad un giallo ma non ad un rosso. Ecco come rovinare una partita. Una decisione incomprensibile".
Su Ronaldo
"Un gol, una perla. Lo hanno preso per questo e continua a dimostrare di avere qualcosa in più rispetto agli altri".
Su Donnarumma
"Ho rivisto il gol, Ronaldo era molto vicino ed era difficile intervenire. Vai ad istinto, ci ha provato ed è andata male".
Su Higuain
"Il suo impiego non cambia nulla. Delusissimo da lui, anche se rimane un top player. Tutto quello che è successo, mi conferma che a livello di personalità gli manca qualcosa. Poteva comportarsi in maniera diversa. Ora tutto è nelle mani del Chelsea: se vuole investire su di lui va, ma se continua la strategia di non investire sui 30enni, è un problema del Milan, che se lo deve tenere".
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