Claudio Nassi: lettera aperta a Fabio Paratici
Vuoi fare questo mestiere? Ti piace? Allora devi sapere che solo se lavorerai in silenzio sarai apprezzato dalla proprietà. Me l'hanno insegnato. Avevano ragione.
Detto dei comportamenti, passo al piano pratico. Perché fare il nome dei calciatori che interessano o potrebbero interessare, oltre ad annunciare dove si dovrà correggere il tiro? La cosa più difficile nel calcio non è vendere, come si crede, ma acquistare il top player. E dal momento che sono pochi e la lotta riguarda i club più importanti, bisogna viaggiare sott'acqua. Semplice, no? Prima perché il prezzo lieviterà, poi ti potranno anticipare. Altrimenti spiegatemi i vantaggi. Fatico a capire. A me, ad esempio, divertiva guardare la Juventus di Boniperti e Giuliano, che bruciava la concorrenza, come nel caso di Anastasi e Tardelli, non appena scopriva l'interesse di altri. Furono buoni maestri e in seguito ebbi vantaggi. Gli stessi che spero abbia Paratici e che gli auguro con tutto il cuore. Perciò, anche se il fatto è grave, si perdona. C'è sempre una prima volta, ma si spera abbia capito e non ripeta l'errore più grave che possa commettere uno del mestiere, insieme al fatto di parlare in prima persona. Ad maiora.