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TMW - Galliani: "Volevo Giampaolo anni fa, i cinesi presero Montella"
Arrigo Sacchi presenta il suo libro, "La coppa degli immortali". Al termine della presentazione, l'ex dirigente del Milan Adriano Galliani ha parlato dei rossoneri.
Il Milan di oggi punta su Giampaolo. "Mi piace molto. Nel momento della prima cordata cinese io spingevo molto per lui, l’avevo incontrato ma poi la scelta fu su Montella, un altro allenatore che stimo, per una decisione dei cinesi. Io ero convinto su Giampaolo e il presidente mi aveva dato l’ok”.
Che ne pensa di Sarri alla Juventus? Lei lo aveva puntato per il Milan. "Abbiamo allenatori che fanno giocare bene la propria squadra. Giampaolo lo fa, anche Sarri lo fa. Il calcio italiano ha capito che la vittoria passa per il bel gioco, il Milan l'aveva capito già trent'anni fa".
L'Inter può puntare allo Scudetto con Conte in panchina? "Sì, è un grande allenatore. Credo che possa puntare in alto".
Totti ha salutato la Roma. "Non ho seguito la sua conferenza, non riesco a giudicare. Dispiace".
Maldini e Boban nella dirigenza rossonera sono una garanzia? "Sì, però ho fatto un giuramento: non avrei più parlato del Milan da quando sono uscito dal club. Non voglio commentare la situazione dei rossoneri, posso solo parlare del Milan che è stato".
Il Milan di oggi punta su Giampaolo. "Mi piace molto. Nel momento della prima cordata cinese io spingevo molto per lui, l’avevo incontrato ma poi la scelta fu su Montella, un altro allenatore che stimo, per una decisione dei cinesi. Io ero convinto su Giampaolo e il presidente mi aveva dato l’ok”.
Che ne pensa di Sarri alla Juventus? Lei lo aveva puntato per il Milan. "Abbiamo allenatori che fanno giocare bene la propria squadra. Giampaolo lo fa, anche Sarri lo fa. Il calcio italiano ha capito che la vittoria passa per il bel gioco, il Milan l'aveva capito già trent'anni fa".
L'Inter può puntare allo Scudetto con Conte in panchina? "Sì, è un grande allenatore. Credo che possa puntare in alto".
Totti ha salutato la Roma. "Non ho seguito la sua conferenza, non riesco a giudicare. Dispiace".
Maldini e Boban nella dirigenza rossonera sono una garanzia? "Sì, però ho fatto un giuramento: non avrei più parlato del Milan da quando sono uscito dal club. Non voglio commentare la situazione dei rossoneri, posso solo parlare del Milan che è stato".
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