TUTTO mercato WEB
L'editoriale sulla C - 5 club già saltati. E in B tre situazioni a rischio
Le date, almeno quelle le abbiamo. La prossima Serie C partirà il 25 agosto e terminerà la propria stagione regolare il 26 aprile. Ora l’attesa è per conoscere quali saranno le 60 squadre al via della stagione. Come abbiamo visto nei giorni scorsi dovrebbero essere cinque i posti disponibili per i ripescaggi e le riammissioni con alcuni club che già festeggiano (la Virtus Verona) e altri che si candidano (Modena e Mantova le più convinte). Albissola, Siracusa, Lucchese, Arzachena e Foggia sono le squadre che non ce l’hanno fatta a iscriversi per motivi molto diversi fra loro come spiegato in più occasioni e più editoriali dai miei colleghi.
Il Venezia potrebbe invece vedersi riaprire le porte dalla Serie B dalla vicenda Palermo coi rosanero che rischiano di sparire dal calcio professionistico nonostante la dirigenza continui a dirsi certa dell’iscrizione al prossimo campionato cadetto e di essere vittima di una truffa messa in atto da un broker. Fatto sta che gli stipendi al momento non risultano ancora essere pagati e che il presidente federale Gravina ha spiegato che non ci saranno deroghe o vie d’uscita dalle regole faticosamente scritte.
Ci sarebbero poi altre due situazioni da tenere sottocchio in Serie B come ha rivelato Il Fatto Quotidiano nella giornata di ieri. Si tratta di quelle legate a ChievoVerona e Trapani. Per quanto riguarda i veneti il quotidiano scrive “Il regolamento federale fissava al 22 giugno il termine per l’utilizzo del saldo finanziario dei trasferimenti, ma nella prima comunicazione ricevuta dalla Serie B per alcuni veniva indicata la data successiva del 23 giugno. Una semplice svista poi rettificata o un ritardo coperto con una toppa?”; per la situazione dei siciliani invece si sottolinea: “Il primo atto della nuova proprietà è stato garantire l’iscrizione al campionato ma anche qui c’è un dettaglio che ha destato qualche perplessità: sarà stata la fretta, ma la fideiussione è arrivata in Lega sprovvista di timbri. Solo semplici firme, che non hanno lo stesso valore di autenticità. In questo caso viene considerata una dimenticanza, ma in Serie B hanno già avuto brutte esperienze con documenti bancari artefatti”.
Sarà la COVISOC prima e il Consiglio Federale del 12 luglio a dire la parole decisiva anche su queste due situazioni. Certo si tratta di tanti, troppi, punti interrogativi – che si spera abbiamo una risposta positiva e certa – per non essere neanche all’avvio della stagione 2019/20 (che prenderà il via ufficialmente dal 1° luglio) e la speranza è che non vi siano situazioni che ricordino da vicino quelle vissute da Serie B e Serie C negli ultimi due anni, per restare stretti coi tempi. Quella che si apre dovrà essere infatti una stagione di rottura col passato per quanto riguarda i guai economico-finanziari delle società. Le regole sono stata scritte e sono più rigide del passato, la volontà è quella di rilanciare il movimento della terza serie e per farlo serve massima trasparenza e soprattutto massima tranquillità per un’annata in cui si possa finalmente solo parlare di calcio.
Il Venezia potrebbe invece vedersi riaprire le porte dalla Serie B dalla vicenda Palermo coi rosanero che rischiano di sparire dal calcio professionistico nonostante la dirigenza continui a dirsi certa dell’iscrizione al prossimo campionato cadetto e di essere vittima di una truffa messa in atto da un broker. Fatto sta che gli stipendi al momento non risultano ancora essere pagati e che il presidente federale Gravina ha spiegato che non ci saranno deroghe o vie d’uscita dalle regole faticosamente scritte.
Ci sarebbero poi altre due situazioni da tenere sottocchio in Serie B come ha rivelato Il Fatto Quotidiano nella giornata di ieri. Si tratta di quelle legate a ChievoVerona e Trapani. Per quanto riguarda i veneti il quotidiano scrive “Il regolamento federale fissava al 22 giugno il termine per l’utilizzo del saldo finanziario dei trasferimenti, ma nella prima comunicazione ricevuta dalla Serie B per alcuni veniva indicata la data successiva del 23 giugno. Una semplice svista poi rettificata o un ritardo coperto con una toppa?”; per la situazione dei siciliani invece si sottolinea: “Il primo atto della nuova proprietà è stato garantire l’iscrizione al campionato ma anche qui c’è un dettaglio che ha destato qualche perplessità: sarà stata la fretta, ma la fideiussione è arrivata in Lega sprovvista di timbri. Solo semplici firme, che non hanno lo stesso valore di autenticità. In questo caso viene considerata una dimenticanza, ma in Serie B hanno già avuto brutte esperienze con documenti bancari artefatti”.
Sarà la COVISOC prima e il Consiglio Federale del 12 luglio a dire la parole decisiva anche su queste due situazioni. Certo si tratta di tanti, troppi, punti interrogativi – che si spera abbiamo una risposta positiva e certa – per non essere neanche all’avvio della stagione 2019/20 (che prenderà il via ufficialmente dal 1° luglio) e la speranza è che non vi siano situazioni che ricordino da vicino quelle vissute da Serie B e Serie C negli ultimi due anni, per restare stretti coi tempi. Quella che si apre dovrà essere infatti una stagione di rottura col passato per quanto riguarda i guai economico-finanziari delle società. Le regole sono stata scritte e sono più rigide del passato, la volontà è quella di rilanciare il movimento della terza serie e per farlo serve massima trasparenza e soprattutto massima tranquillità per un’annata in cui si possa finalmente solo parlare di calcio.
Altre notizie
Ultime dai canali
sassuoloAquilani Sassuolo, inserimento della Fiorentina per il tecnico del Pisa
juventusConferenza stampa Juventus-Milan Allegri: "Domani è uno scontro diretto. Bremer? Domani valuterò. Ecco chi scelgo tra Chiesa e Yildiz"
fiorentinaCHIARUGI A RFV, Io non conosco ancora l'undici titolare
juventusLIVE TJ - ALLEGRI: “Juventus-Milan partita bella da giocare. Dobbiamo fare più punti possibili per entrare in Champions”
salernitanaA Napoli pensiero fisso: una B granata per celebrare la promozione della Juve Stabia
serie cDs Pro Vc: "Maggio? Per ora solo abboccamenti, ma ha numeri importanti"
Sudtirol, Valente: "Settimana speciale per noi, abbiamo preparato bene la gara"
cagliariIl Cagliari e il mal di trasferta: solo 8 punti conquistati lontano dall'Unipol Domus
Primo piano