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Elia Petrelli, gol alla romagnola tra Juve e Italia U19TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 16 agosto 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Elia Petrelli, gol alla romagnola tra Juve e Italia U19

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Se la Juventus di Maurizio Sarri è alle prese con l’esigenza di sfoltire il reparto avanzato (al netto di un possibile colpo last minute), la Primavera bianconera si tiene stretto il suo giovane bomber, atteso alla stagione della consacrazione. Dopo un’annata nella quale si è conquistato un ruolo di primo piano nel panorama giovanile nazionale, Elia Petrelli mette nel mirino un 2019-20 che potrebbe lanciarlo in pianta stabile nel calcio dei grandi, dopo l’assaggio arrivato nello scorso campionato.

Pioggia di gol - Il centravanti romagnolo classe 2001 è arrivato a Torino all’età di quindici anni, proveniente dal Cesena che lo aveva notato dopo gli inizi nell’Academy Ravenna e nella Savignanese. La concorrenza sulle tracce del ragazzo rappresentava già un indice concreto delle sue potenzialità, confermate dal cammino da protagonista nel vivaio juventino. Quaranta partite e trentasei gol con l’Under 17, dodici reti nelle trentaquattro presenze disputate nella prima stagione con la Primavera. Numeri che lo hanno proiettato al sesto posto finale del Ranking di categoria a cura de La Giovane Italia, e che gli hanno aperto le porte della Juventus Under 23, con la cui maglia ha fatto il suo esordio da professionista nel match contro la Virtus Entella dello scorso 23 dicembre. L’ottimo rendimento stagionale lo ha lanciato da protagonista anche in Nazionale: mister Guidi lo ha inserito nel gruppo dell’Under 19 da sotto età, Nunziata lo ha lanciato addirittura da titolare in due delle tre gare dell’Europeo giocato in Armenia nel luglio scorso. Un filo azzurro che Elia ha riallacciato questa settimana, con la maglia da titolare affidatagli dal neo c.t. Bollini nel primo test amichevole dell’Italia Under 19, giocato e vinto contro i pari età della Slovenia.


Spartiacque - Petrelli è un centravanti moderno, di quelli capaci di segnare e far segnare. Cifra tecnica di livello assoluto, che lo rende letale sia in fase realizzativa che quando agisce da rifinitore per mandare in porta i compagni. Destro naturale, ma in grado di utilizzare efficacemente anche il mancino, il classe 2001 si è già imposto come uno dei leader tecnici della Primavera bianconera, e sotto la guida di mister Zauli sarà chiamato a quell’ulteriore salto di qualità necessario per mettere nel mirino il passaggio in pianta stabile tra i professionisti. La struttura fisica può essere una preziosa alleata per centrare l’obiettivo: centonovanta centimetri di altezza e un profilo già ottimo a livello muscolare, che abbina a una notevole capacità coordinativa uno spunto nel breve sorprendente per la stazza. Deve migliorare nell’incisività nel gioco aereo, quasi un paradosso per un ragazzo di questa altezza. Acquisire maggiore furore agonistico potrà aiutarlo ad essere più efficace anche nei duelli ad alta quota. Non è un caso che uno dei rimproveri mossi da chi lo conosce bene sia proprio la mancanza di cattiveria e di malizia, fondamentali per incutere timore e rispetto nei difensori avversari, a maggior ragione se più maturi e esperti di lui. Aggiungere alla spensieratezza, tipicamente romagnola, una maggiore concentrazione e cura dei minimi dettagli rappresenterà uno spartiacque potenzialmente decisivo per determinare la prospettiva di crescita del giovane attaccante. Doti tecniche e fisiche, entrambe di livello eccellente, giocano indubbiamente a suo favore. Toccherà a Elia aggiungere del suo alle qualità donategli da madre natura, per poter puntare a un domani da protagonista passando per un presente da trascinatore, tanto in bianconero quanto in azzurro.