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Riccardo Capellini, l'apprendista Bonucci alla corte di PancaroTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 25 agosto 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Riccardo Capellini, l'apprendista Bonucci alla corte di Pancaro

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Dal bianconero all’arancione, per far spiccare il volo alla propria carriera da giovane calciatore. In un’estate che volge al termine, al pari del calciomercato che sta regalando gli ultimi movimenti della lunga sessione che si chiuderà il 2 settembre, c’è un giovane di scuola Juventus che saluta temporaneamente la casa madre, per andare a vivere la sua prima esperienza da professionista. Riccardo Capellini è pronto al grande salto dopo una stagione da protagonista, con il calcio dei grandi che lo attende al varco per mettere alla prova le sue qualità.

Protagonista - Riccardo è nato a Cremona nel 2000, e ha legato l’inizio della sua carriera proprio ai colori della squadra della sua città, dopo i primi calci all’oratorio con gli amici. Capitano delle selezioni giovanili grigiorosse, le sue prestazioni di ottimo livello non hanno tardato ad attrarre gli scout delle big italiane. Su tutte la Juventus, che nel 2015 lo ha portato a Torino permettendogli di portare al livello successivo un percorso di crescita che lo ha visto imporsi come uno degli inamovibili della Primavera bianconera. Le 35 presenze stagionali del 2018-19 testimoniano l’importanza avuta dal ragazzo nel reparto difensivo della formazione di mister Baldini, in un’annata nella quale Capellini ha potuto aggiungere al proprio bagaglio importanti esperienze in Youth League e nel gruppo della Juventus Under 23. Le tante panchine in Serie C all’attivo con la seconda squadra bianconera hanno rappresentato il preludio al definitivo salto tra i professionisti. Già, perché da ieri Riccardo è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Pistoiese, che lo ha rilevato in prestito secco aggiungendo così un giovane di valore e di buona prospettiva alle rotazioni difensive di mister Pancaro.


Piccolo Bonucci - Dopo gli inizi da centrocampista nel vivaio della Cremonese, Capellini ha traslocato al centro della difesa dopo il suo arrivo a Vinovo. Nell’impostarlo nel ruolo di centrale, i tecnici della Juventus hanno seguito un’idea ben precisa: sfruttare la grande tecnica del ragazzo per renderlo un vero e proprio regista arretrato, un tipo alla Bonucci per restare in ambito bianconero. Destro naturale ma capace di una ottima padronanza del piede debole, Capellini eccelle sia nella trasmissione corta che nel gioco lungo. Ma anche le doti prettamente difensive sono degne di nota, affinate con gli anni e l’esperienza maturata nelle giovanili della Juventus. La sua caratteristica principale consiste nella lettura delle tracce di gioco, qualità che gli consente spesso e volentieri di non dover ricorrere al tackle per interrompere le iniziative avversarie. Buona anche la struttura fisica, dall’alto del metro e ottantacinque di altezza accompagnato da una ottima prestanza muscolare e da doti di rilievo nel gioco aereo. Ancora da migliorare la frequenza di passi e la cattiveria agonistica: Capellini è infatti un giocatore elegante e compassato, che però dovrà necessariamente “sporcarsi” un po’ adesso che sarà chiamato a misurarsi contro attaccanti smaliziati e pronti a sfruttare ogni accenno di timidezza. Riccardo sarà allora costretto a mettere da parte, almeno in certi frangenti, quelle buone maniere da bravo ragazzo che lo hanno da sempre contraddistinto all’interno degli spogliatoi che ha frequentato nella sua trafila giovanile. La Pistoiese rappresenta la sua occasione per dare corpo al sogno sempre avuto fin da bambino, coltivato con umiltà e voglia di arrivare in alto. La Juventus lo osserverà da vicino, prendendo appunti sul percorso di crescita di un ragazzo che ha i numeri giusti per ambire a ritagliarsi una carriera di alto livello.