Napoli, Llorente: "Col Cagliari c'era rigore: mi hanno rotto la maglia"

Fernando Llorente, attaccante del Napoli, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli dopo la sconfitta subita dagli azzurri contro il Cagliari: "E' stato un colpo duro per noi, abbiamo fatto una buona gara con tante occasioni ma quando sbagli tanto poi capita nel calcio che l'altra squadra su una opportunità fa gol. Ma dobbiamo continuare, ora c'è già il Brescia e dobbiamo imparare da queste gare perse e cercare di fare meglio e non far ricapitare più questo perché quelle gare si vincono se vuoi vincere per il campionato. Dobbiamo dare il massimo col Brescia, far divertire i tifosi, speriamo di fare una grande gara e vincere".

C'era rigore nell'azione precedente al gol del Cagliari?
"Mi hanno tirato la maglia, me l'hanno rotta. E' un vero peccato. Io non sono uno che si butta per terra, ma l'arbitro vedendolo doveva fischiarlo. Speriamo di essere più fortunati la prossima".

Come è stato il suo arrivo al Napoli?
"Sono arrivato con tanta voglia di aiutare, dare il massimo. Voglio migliorare ancora".

Come la vede la possibile coppia offensiva con Milik?
"Mi sono trovato bene, lui si muove bene, crea spazi, lotta per la squadra. E' un grandissimo giocatore".

La vittoria col Liverpool è stata la migliore della stagione fino ad ora.
"Era una gara speciale dopo aver perso la finale, è stata una bella rivincita, ma l'importante è giocare sempre con quella intensità anche se è difficile ma dobbiamo provarci perché tutte danno tre punti. Col Brescia anche, questo dobbiamo fare, scendere in campo con quella intensità e dimostrare sempre che tutte le gare sono importanti".

Quale percorso può fare il Napoli in Champions?
"Dobbiamo continuare dopo la vittoria col Liverpool, in Belgio ci sono 3 punti, gli stessi del Liverpool e quindi dobbiamo vincere lì e confermarci primi nel gruppo".

Col Cagliari possiamo parlare di semplice incidente di percorso?
"Sì, dobbiamo vincere quelle partite se vuoi lottare per il campionato, crediamo sia stata solo sfortuna".

Col Napoli è stato amore a prima vista?
"Sì, davvero. Mi sono sentito alla grande col calore di tutta la gente e volevo ripagare l'affetto e speriamo di continuare così. Voglio fare gol e non fermarmi".