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Juve, tutti alla Continassa: Bernardeschi garanzia, Rabiot scalpita
Con i rientri di Pjanic e Bentancur (in programma oggi) la Juventus tornerà a lavorare nel pomeriggio al gran completo. A poco più di quarantott’ore dalla sfida casalinga con il Bologna, che non sarà come negli ultimi anni. Le ultime provenienti da casa degli ospiti, infatti, annunciano una squadra agguerrita, intenzionata a fare la propria partita e non attendere i bianconeri. Ecco perché la prestazione di sabato sera dovrà essere convincente, oltre che impeccabile.
Partendo dalla scelta degli uomini, gradualmente in aumento dopo il rientro in gruppo di Danilo, Perin e Ramsey. Quest’ultimo ieri ha svolto in parte un lavoro personalizzato, come Douglas Costa e De Sciglio, anche loro sulla buona strada del recupero. Ci sarà bisogno di tutti nel filotto di gare che la Juve affronterà nelle prossime settimane. Perché ci saranno gare pesanti sul piano fisico e mentale, con il rischio di abbassare la guardia in qualche circostanza.
Se non turnover, questa volta Sarri potrebbe spalmare un po’ di più le forze rispetto alla prima parte della stagione. Anche se gli elementi in organico hanno già trovato quasi tutti per lo spazio previsto. Adesso c’è da puntare sul gruppo allargato, responsabilizzare tutti nel dare il massimo in questa seconda parentesi di stagione dalle insidie nascoste. Fondamentale il rientro di Douglas Costa, che tornerà a concedere la possibilità di schierare il tridente puro.
Al momento, però, la buona condizione di Bernardeschi sembra un assist perfetto nella scelta degli undici titolari anti-Bologna in funzione del trequartista, anche in ottica del match europeo di martedì sera con il Lokomotiv Mosca. Qualche carta in più rispetto alle settimane scorse vorrebbe giocarsela Rabiot: per lui fondamentale mettere minutaggio in un percorso di avvicinamento a una condizione che tarda ad arrivare dopo un intero anno di inattività.
Partendo dalla scelta degli uomini, gradualmente in aumento dopo il rientro in gruppo di Danilo, Perin e Ramsey. Quest’ultimo ieri ha svolto in parte un lavoro personalizzato, come Douglas Costa e De Sciglio, anche loro sulla buona strada del recupero. Ci sarà bisogno di tutti nel filotto di gare che la Juve affronterà nelle prossime settimane. Perché ci saranno gare pesanti sul piano fisico e mentale, con il rischio di abbassare la guardia in qualche circostanza.
Se non turnover, questa volta Sarri potrebbe spalmare un po’ di più le forze rispetto alla prima parte della stagione. Anche se gli elementi in organico hanno già trovato quasi tutti per lo spazio previsto. Adesso c’è da puntare sul gruppo allargato, responsabilizzare tutti nel dare il massimo in questa seconda parentesi di stagione dalle insidie nascoste. Fondamentale il rientro di Douglas Costa, che tornerà a concedere la possibilità di schierare il tridente puro.
Al momento, però, la buona condizione di Bernardeschi sembra un assist perfetto nella scelta degli undici titolari anti-Bologna in funzione del trequartista, anche in ottica del match europeo di martedì sera con il Lokomotiv Mosca. Qualche carta in più rispetto alle settimane scorse vorrebbe giocarsela Rabiot: per lui fondamentale mettere minutaggio in un percorso di avvicinamento a una condizione che tarda ad arrivare dopo un intero anno di inattività.
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