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Le pagelle del Napoli - Mertens storico, Insigne decide. Malcuit 2 facce
Salisburgo-Napoli 2-3
(40’ e 72’ Haaland; 17’ e 64’ Mertens, 73’ Insigne)
Meret 7,5 - Decisivo per tenere aperta la gara nel primo tempo, con un paio di parate davvero strepitose. Incolpevole sui due gol subiti.
Malcuit 6 - È un voto che, lo ammettiamo, soprattutto guardando il pastrocchio combinato sul rigore, potrebbe non avere senso. Ma gioca davvero una partita dai due volti: trascinante in attacco, disastroso in difesa. Mette lo zampino in quattro dei cinque gol di stasera: due a favore e due contro. Il Napoli ha vinto, siamo buoni.
Koulibaly 5 - Primo tempo complicato: Haaland lo mette in grande difficoltà. E, schierato sul piede debole, non dà un grande apporto alla manovra dal basso dei suoi. Cresce nella ripresa, ma Haaland gli sbuca alle spalle sul momentaneo 2-2.
Luperto 6,5 - Per distacco il migliore della linea difensiva azzurra. Chiamato in causa all’ultimo minuto, sembra un veterano e non sbaglia quasi nulla.
Di Lorenzo 5,5 - Potrebbe spingere decisamente di più, ma almeno dalle sue parti si soffre meno che a destra.
Callejon 6,5 - Quando si accentra sembra volersi fare carico di un centrocampo che per ampi tratti semplicemente non gira. Suo l’assist per l’1-0 di Mertens. (Dall’80’ Elmas s.v.).
Allan 6,5 - A volte fatica a condurre la mediana e si affida soprattutto alla propria fisicità; meglio con Zielinski che con Fabian ma gli automatismi sono ancora da trovare.
Fabian 6 - Primo tempo difficile, migliora sensibilmente nella ripresa, quando Ancelotti decide di spostarlo a sinistra.
Zielinski 5,5 - Più o meno lo stesso discorso già valido per lo spagnolo, lui che fa il percorso inverso. Nel complesso, però, non arriva alla sufficienza.
Mertens 8 - E sono 115. E poi 116. Eguaglia e supera Maradona, infila anche l’assist per la rete di Insigne. Gli aggettivi sembrano quasi un orpello inutile: la sua prestazione si commenta, in positivo, davvero da sola. (Dal 74’ Llorente 6 - Poche palle toccate, quasi ingiudicabile).
Lozano 5 - Qualche spunto in più. Fa intravedere qualcosa di meglio rispetto alla prestazione di Genk e soddisfa Ancelotti sul piano del pressing, ma davanti resta davvero troppo poco pungente. Non lo aiuta certo il fatto che chi prende il suo posto decida la partita. (Dal 65’ Insigne 7 - Sta fuori e protesta come un capitano vero. Entra e segna. Poi abbraccia Ancelotti: le nubi sembrano lontane. Ritrovato?).
(40’ e 72’ Haaland; 17’ e 64’ Mertens, 73’ Insigne)
Meret 7,5 - Decisivo per tenere aperta la gara nel primo tempo, con un paio di parate davvero strepitose. Incolpevole sui due gol subiti.
Malcuit 6 - È un voto che, lo ammettiamo, soprattutto guardando il pastrocchio combinato sul rigore, potrebbe non avere senso. Ma gioca davvero una partita dai due volti: trascinante in attacco, disastroso in difesa. Mette lo zampino in quattro dei cinque gol di stasera: due a favore e due contro. Il Napoli ha vinto, siamo buoni.
Koulibaly 5 - Primo tempo complicato: Haaland lo mette in grande difficoltà. E, schierato sul piede debole, non dà un grande apporto alla manovra dal basso dei suoi. Cresce nella ripresa, ma Haaland gli sbuca alle spalle sul momentaneo 2-2.
Luperto 6,5 - Per distacco il migliore della linea difensiva azzurra. Chiamato in causa all’ultimo minuto, sembra un veterano e non sbaglia quasi nulla.
Di Lorenzo 5,5 - Potrebbe spingere decisamente di più, ma almeno dalle sue parti si soffre meno che a destra.
Callejon 6,5 - Quando si accentra sembra volersi fare carico di un centrocampo che per ampi tratti semplicemente non gira. Suo l’assist per l’1-0 di Mertens. (Dall’80’ Elmas s.v.).
Allan 6,5 - A volte fatica a condurre la mediana e si affida soprattutto alla propria fisicità; meglio con Zielinski che con Fabian ma gli automatismi sono ancora da trovare.
Fabian 6 - Primo tempo difficile, migliora sensibilmente nella ripresa, quando Ancelotti decide di spostarlo a sinistra.
Zielinski 5,5 - Più o meno lo stesso discorso già valido per lo spagnolo, lui che fa il percorso inverso. Nel complesso, però, non arriva alla sufficienza.
Mertens 8 - E sono 115. E poi 116. Eguaglia e supera Maradona, infila anche l’assist per la rete di Insigne. Gli aggettivi sembrano quasi un orpello inutile: la sua prestazione si commenta, in positivo, davvero da sola. (Dal 74’ Llorente 6 - Poche palle toccate, quasi ingiudicabile).
Lozano 5 - Qualche spunto in più. Fa intravedere qualcosa di meglio rispetto alla prestazione di Genk e soddisfa Ancelotti sul piano del pressing, ma davanti resta davvero troppo poco pungente. Non lo aiuta certo il fatto che chi prende il suo posto decida la partita. (Dal 65’ Insigne 7 - Sta fuori e protesta come un capitano vero. Entra e segna. Poi abbraccia Ancelotti: le nubi sembrano lontane. Ritrovato?).
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