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Lazio maestra nel recuperare lo svantaggio: solo la Juve ha fatto meglioTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 21 dicembre 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti

Lazio maestra nel recuperare lo svantaggio: solo la Juve ha fatto meglio

La clessidra continua a scandire il passaggio dei minuti, delle ore. Il fischio d’inizio di Juventus-Lazio, finale di Supercoppa italiana si avvicina. Domenica alle 17.45 italiane (19.45 locali) al King Saud University Stadium di Riyadh Sarri e Inzaghi si daranno battaglia per alzare al cielo il primo trofeo della stagione, due settimane dopo la gara di campionato che ha visto trionfare Immobile e compagni per 3-1. Nonostante i bianconeri, per valori, possono essere considerati favoriti, non è scontato l’esito finale. La Lazio viene da 8 successi consecutivi in campionato, da 11 gare segna 2 gol a partita e ha il miglior attacco della Serie A, oltre ad avere la miglior differenza reti. Ha dei singoli che possono fare la differenza e soprattutto a livello mentale ha fatto un balzo in avanti impressionante rispetto al passato. Perché tra i tanti aspetti in cui è cresciuta questa Lazio, sicuramente quello mentale è il più importante. Lo testimoniano le tante rimonte fatte in questa stagione, ben quattro su cinque (due complete). Solo contro l’Inter i biancocelesti non sono riusciti a rimontare l’iniziale svantaggio di D’Ambrosio, nella gara di San Siro poi terminata 1-0. Nelle altre quattro occasioni sì: contro la Roma, nel derby della 2° giornata, Luis Alberto ha pareggiato il rigore di Kolarov. A Bologna, per due volte, la Lazio ha riacciuffato il pareggio mentre con l’Atalanta addirittura il parziale all’Olimpico da 0-3 è finito sul 3-3. Dalla possibile a sconfitta al pareggio, ma non solo. Anche dallo svantaggio alla vittoria, come nelle ultime due giornate. Il 7 dicembre contro la Juventus, passata avanti con Ronaldo ma poi rimontata da Luiz Felipe, Milinkovic e Caicedo.

Quest’ultimo decisivo anche nell’ultimo turno, a Cagliari, con il gol al 97’ per l’1-2 finale (sempre da una situazione di 1-0).

Una volta può essere un caso, due anche. Ma quattro volte su cinque no. È segno, una prova inconfutabile, che la squadra ha trovato la maturazione giusta. Che possiede cattiveria, voglia e fame di vincere, senza accontentarsi mai. “I giocatori devono dare di più, voglio che prendano la mia carica agonistica”, aveva detto Lotito prima dell’Atalanta ed è stato accontentato, perché da lì in poi - in campionato - i biancocelesti sono stati (quasi) perfetti. Quattro rimonte su cinque, in percentuale ha perso soltanto il 16.5% delle volte che è andata sotto sul punteggio. Come ricorda LazioPage, in Italia c’è solo una squadra che può vantare uno score migliore. Indovinate chi? Esatto, proprio la Juventus, che domani si contenderà la Coppa in Arabia. I bianconeri hanno una percentuale di rimonta del 100% non avendo mai perso in tre occasioni. Se l’analisi la si allarga in tutta Europa, solo il Liverpool ha fatto meglio con 0 sconfitte su 4 svantaggi. Non due club qualsiasi, ma due che appartengono all’élite del calcio mondiale. La Lazio è molto distante, non può essere paragonata, ma è innegabile che per i suoi parametri abbia fatto passi avanti importanti. Questo dato, unito a tutti gli altri, crea un mix pazzesco che rende la finale di domani imprevedibile fino al triplice fischio del sig. Calvarese, che dovrà fermare la clessidra tra poche ore e dare il via alla gara.