TUTTO mercato WEB
Sarri come Conte: tutti in polemica col calendario. Ma non c'era nessuna alternativa
Antonio Conte se la prende col calendario. Maurizio Sarri se la prende col calendario. Il programma della Serie A, in buona sostanza, non mette d'accordo nessuno. Il tecnico dell'Inter, qualche giorno fa, ha lamentato il minor riposo rispetto alla Juventus. E, perso aritmeticamente lo scudetto, ha iniziato a guardare all'Europa League, dove i nerazzurri arriveranno più "tirati" di altre squadre.
Sarri preoccupato dalla Champions League. "Siamo l'unica squadra d'Europa a giocare cinque gare in dodici giorni", ha detto il tecnico bianconero ieri sera dopo la sconfitta contro il Cagliari. Toni polemici anche per lui, nel mirino sempre la riorganizzazione della stagione e del calendario dopo la ripresa post lockdown.
Qual è l'alternativa? In entrambi i casi, le ragioni per cui i due allenatori hanno protestato sono più che comprensibili: andare in campo a ritmi così frenetici e ravvicinati rende pressoché ingestibile la preparazione della partita successiva. Le squadre, di fatto, stanno facendo recupero e quasi mai allenamento vero e proprio. Non è però chiaro quale sia l'alternativa, soprattutto nel caso di Sarri, perché Conte aveva almeno la differenza con la Juventus a cui appigliarsi. L'unica altra soluzione era non ripartire, o fallo con i playoff. Ma tutta la Serie A, almeno ufficialmente, ha sempre dichiarato di voler riprendere con la regular season. Quanto alla "minaccia" di mandare in campo l'Under 23, anche qui Sarri segue l'esempio di Conte, che per la Coppa Italia aveva pensato alla Primavera. Il salentino non diede seguito al proposito. Sarri, contro la Roma, non ha più niente da chiedere al campionato e le possibilità che ci pensi davvero sono leggermente più alto. Ma non sarebbe, ça va sans dire, un bel modo di chiudere l'annata del suo primo scudetto. Pur strana e forzata nei suoi tempi: in campo, però, si va soltanto quando si può, perché le cadenze serratissime non consentivano altro.
Sarri preoccupato dalla Champions League. "Siamo l'unica squadra d'Europa a giocare cinque gare in dodici giorni", ha detto il tecnico bianconero ieri sera dopo la sconfitta contro il Cagliari. Toni polemici anche per lui, nel mirino sempre la riorganizzazione della stagione e del calendario dopo la ripresa post lockdown.
Qual è l'alternativa? In entrambi i casi, le ragioni per cui i due allenatori hanno protestato sono più che comprensibili: andare in campo a ritmi così frenetici e ravvicinati rende pressoché ingestibile la preparazione della partita successiva. Le squadre, di fatto, stanno facendo recupero e quasi mai allenamento vero e proprio. Non è però chiaro quale sia l'alternativa, soprattutto nel caso di Sarri, perché Conte aveva almeno la differenza con la Juventus a cui appigliarsi. L'unica altra soluzione era non ripartire, o fallo con i playoff. Ma tutta la Serie A, almeno ufficialmente, ha sempre dichiarato di voler riprendere con la regular season. Quanto alla "minaccia" di mandare in campo l'Under 23, anche qui Sarri segue l'esempio di Conte, che per la Coppa Italia aveva pensato alla Primavera. Il salentino non diede seguito al proposito. Sarri, contro la Roma, non ha più niente da chiedere al campionato e le possibilità che ci pensi davvero sono leggermente più alto. Ma non sarebbe, ça va sans dire, un bel modo di chiudere l'annata del suo primo scudetto. Pur strana e forzata nei suoi tempi: in campo, però, si va soltanto quando si può, perché le cadenze serratissime non consentivano altro.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusPellegatti: "So che la Juventus sta seguendo Possanzini"
torinoPer Vlasic stagione, non brillante, chiusa. Chi lo sostituirà?
juventusBallarini: "Chiesa e Vlahovic problemi a giornate alterne. Serve un cambiamento"
romaAccadde oggi - Blanc: "Ho avuto contatti con la Roma". Pallotta: "Capirei se Spalletti lasciasse la Roma". La Roma asfalta il Chievo. Approvate le 5 sostituzioni
genoaIl buongiorno
perugiaIl 30 giugno l'inaugurazione del nuovissimo Glamping di Sant'Arcangelo! "Ecco come sarà il primo 'camping glamour' del Trasimeno"
juventusEmre Can, l’ex Juve in finale di Champions: "Tanti parlano, adesso..."
potenzaPotenza,Gerardo Passarella suona la carica:"Bisogna credere in questa salvezza e fare gruppo"
Primo piano