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FOCUS TMW - Milan, meglio rinnovare Calhanoglu e Donnarumma. Poi vendere e incassareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 15 novembre 2021, 18:45Serie A
di Andrea Losapio

FOCUS TMW - Milan, meglio rinnovare Calhanoglu e Donnarumma. Poi vendere e incassare

Il classico viaggio di novembre nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare ancora i conti con il Coronavirus, più che nella passata stagione. Perché se un anno fa non sapevamo bene a che punto fosse la notte, con molti crediti sparsi sull'anno successivo perché la Serie A non era ancora finita al 30 giugno, dall'altro non c'era certezza del Fair Play Finanziario, che accorperà sia il 2020 che il 2021. Il calcio italiano è malato, più di quanto fosse un anno fa, sia per una questione di stadi, sia per le plusvalenze

MILAN

Qualcosa è cambiato in seno al Milan. Perché sia Maldini che Massara non hanno intenzione di spendere troppi soldi per contratti di grandi interpreti. Donnarumma, Calhanoglu, in ultimo anche Kessie. La verità è che c'è il bisogno di avere un approccio manageriale alla squadra, sperando di trovare sempre grandi alternative (come capita con i rossoneri nell'ultimo periodo) e di non soffrire l'addio di quelli che dovrebbero essere i trascinatori. Detto questo il Milan ha un passivo talmente enorme che non dovrebbe, condizionale necessario, essere contento di quel che è successo nel 2020-21. Vero è che il contributo Champions aiuterà a dimezzare il problema, ma la situazione rosea non sarebbe: -96,4 milioni di passivo.

QUI IL RENDICONTO DEL BILANCIO 2019


I diritti televisivi
L'anno precedente si sfioravano i 200 milioni di euro di perdita, stavolta sono meno di 100, è vero, ma perché sono aumentati i diritti televisivi di 79,4 milioni. Una cifra spaventosa e che, almeno per la prossima stagione, è difficile da credere. C'è la Champions, ma continuano a essere a rossi da record. Il Milan, senza le televisioni, avrebbe grossi problemi. Anzi, non sarebbe assolutamente sostenibile, nonostante sia la squadra con il brand più forte in Italia grazie all'era d'oro di Berlusconi.

I costi
Continuano a essere fuori scala. Vero è che nel bilancio c'è scritto che c'è bisogno di tempo per limare i costi (e i guadagni) di una squadra di Serie A. Il costo del personale è più alto nel 2020-21 che nel 2018-19, però l'ammortamento annuale è passato da 114,5 milioni a 67,5. Vuol dire che il Milan spende molto meno per cercare di costruire la squadra, ma è ancora fuori da ogni logica per chi dovrebbe avere una dimensione economica per cercare di andare in pari... Cosa che i rossoneri vorrebbero fare.

Player Trading da -55
In questo momento il Milan continua ad avere grossi problemi per un autofinanziamento, che è poi quanto sarebbe scelto da Maldini e Massara (e anche da Elliott), cosa che in qualche modo sarebbe più che auspicabile. Così i rossoneri sono costretti a inserire mezzi propri, da parte della società, per garantire la continuità aziendale. Ed è qualcosa di incredibile: c'è l'idea di contenere i costi, questo è vero, ma non c'è nemmeno la possibilità di vendere i migliori per cercare di avere un ritorno. Cosa significa: il Milan dovrebbe vendere, ma per ora non lo ha mai fatto, neanche storicamente. Se c'è l'intenzione di avere un bilancio positivo, evidentemente, meglio rinnovare contratti e poi cedere. Non come fatto con Donnarumma e Calhanoglu in estate.