TMW - Chiellini: "Non è facile capire la Juventus di oggi. Ma dopo il Mondiale sarà più squadra"
Occhio poi alla variabile Mondiale, bisogna capire come arrivano fisicamente a gennaio i giocatori impegnati con le varie nazionali. A Los Angeles la vita procede bene. Vivo tutto con entusiasmo, un bel percorso di vita. Per giocare qui dobbiamo dare viaggi molto lunghi, questo è stato un grande cambiamento. Le pressioni sono minori, mi sto godendo tanto la famiglia e sono felice. Buffon ha parlato di sensazione di libertà pur continuando a giocare. È successo anche a me nella parte finale della mia carriera sia con la Juventus che con la nazionale. Mi sono goduto ogni attimo, allenamento e ritiro. Perché sapevo che non sarebbe durato tutto in eterno. Qui con il Los Angeles ancora di più. Mi diverto, ci sono dei giovani e dei compagni più grandi. Sto scoprendo tante cose belle e nuove. Ne avevo bisogno, per me e per la mia famiglia".
"Il rimpianto più grande con la Juventus - conclude Chiellini - è non aver giocato la finale di Champions League a Berlino per infortunio. Resta un grande rammarico anche perché per ciò che avevo fatto nella stagione meritavo di giocarla. La gioia più grande è stato il primo scudetto, perché arrivato in maniera inaspettata. La vittoria di Trieste me la ricorderò per sempre".