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Via al Mondiale di Di Maria e Paredes. La Juve aspetta il riscatto dopo un avvio da dimenticareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 22 novembre 2022, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Via al Mondiale di Di Maria e Paredes. La Juve aspetta il riscatto dopo un avvio da dimenticare

Appuntamento fissato per la tarda mattinata italiana di oggi: comincia il Mondiale di quella che, da molti, è considerata la Nazionale favorita per il successo finale. Alle ore 11 scende in campo l’Argentina contro l’Arabia Saudita in quello che sarà l’esordio dell’albiceleste. Sfida che osserverà da vicino anche la Juventus che vedrà in campo, con ogni probabilità dall’inizio, i suoi due convocati: Angel Di Maria e Leandro Paredes. Entrambi arrivati dal Paris Saint-Germain in estate, entrambi, in maniere differente, discussi nei primi mesi a Torino.

Per Di Maria un inizio di stagione da dimenticare.
Le premesse con cui il Fideo era arrivato a Torino erano certamente differenti rispetto a quanto poi s’è visto realmente sul rettangolo verde. Poco, prima di tutto. Perché Di Maria ha trascorso in campo solamente 391 minuti raccolti in 10 presenze e conditi da un solo gol (in agosto contro il Sassuolo) e 4 assist (3 dei quali a inizio ottobre nell’unica vittoria europea dei bianconeri contro il Maccabi Haifa all’Allianz Stadium). Pochi giri d’orologio che son ovviamente bastati per vederne le immense qualità, fuori categoria per il campionato italiano. Non sufficienti però per definirlo, fino a oggi, un buon acquisto seppur arrivato a parametro zero. Scarso minutaggio dettato da un tris di infortuni muscolari più un’espulsione diretta in quel di Monza costatagli un paio di giornate di squalifica. La speranza di Madama è che dal Mondiale possa tornare con entusiasmo e voglia di godersi gli ultimi mesi europei prima dell’annunciato rientro in Argentina.


Paredes deve riscattarsi e farsi riscattare.
Qualche minuto in più l’ha disputato invece Leandro Paredes che, a differenza dell’amico e connazionale Di Maria, di futuro in bianconero ne vorrebbe avere davanti molto di più ma che, di certezze, ne ha ben poche. Con l’addio anticipato alla Champions League è decaduto infatti l’obbligo di riscatto dal PSG: per la Juventus sarà una scelta, tutta dettata dal rendimento del classe 1994 e da un eventuale sconto dei francesi rispetto ai 22,6 milioni pattuiti a fine agosto. 13 presenze collezionate dal centrocampista per un totale di 695 minuti e un rendimento andato a scemare nel corso delle settimane, fino all’infortunio muscolare che l’ha sostanzialmente obbligato a chiudere la prima parte di stagione con un mese d’anticipo. Al rientro a Torino Paredes dovrà dunque riscattarsi e spingere la Juventus a farsi riscattare.