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Bologna, Mihajlovic riceve la cittadinanza onoraria: "Onorato e commosso"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 17 novembre 2021, 18:50News
di Tommaso Marsili
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

Bologna, Mihajlovic riceve la cittadinanza onoraria: "Onorato e commosso"

Sinisa Mihajlovic ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Bologna. Nella Sala del Consiglio Comunale l'allenatore del Bologna ha ricevuto questo importante riconoscimento. Durante la cerimonia Miha ha tenuto un breve discorso: "Sono onorato e commosso per questo riconoscimento, soprattutto perché viene da Bologna che ha un patrimonio culturale immenso. Con questa cultura non è sorprendente vedere lo spessore di questa città, così come non sorprende il fatto che Bologna occupi nelle classifiche nazionali i primi posti come qualità della vita. Ho dato una occhiata a chi ha ricevuto questo riconoscimento in passato ed è incredibile vedere il mio nome assieme a Garibaldi, Carducci, Verdi e Wagner".

DESTINO - "Il destino ha voluto che la malattia si manifestasse a Bologna e non sorprende che questa città abbia i migliori centri di ricerca oncologica come il Sant'Orsola. Sono stato fortunato, ma anche Bologna lo è stata quando nel 2019 mi hanno chiesto di salvare la squadra. Non ho mai avuto dubbi sull'impresa di quell'anno, c'erano professionisti straordinari e non solo ci siamo salvati ma siamo anche arrivati decimi".

DEDICHE - "Non abbiate vergogna se dovrete gestire momenti poco felici o brutti, la vita non si vive in assenza di problemi, si vive nonostante i problemi. La malattia è una doppia cittadinanza, la prima in salute e la seconda in malattia. Tutti siamo costretti a riconoscerci cittadini del secondo paese e col secondo passaporto. Quando ti ritrovi a vivere questo periodo la vita ti fa capire molte cose, come la famiglia e gli amici, cioè quelli che ci saranno sempre. Dedico questo riconoscimento alla mia famiglia, ai medici, al personale sanitario, agli amici, al Bologna Calcio nella figura di Fenucci e Saputo, al mio staff e ai miei calciatori. Senza di loro il recupero sarebbe stato diverso. Poi Bologna tutta, la sua vicinanza si è fatta sentire ed è stata così forte da darmi la carica per affrontare le durissime giornate a cui ero sottoposto. Grazie di cuore a tutti".