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Lazio, Venezia espugnata dopo 74 anni: il 2021 si chiude con un sorriso
mercoledì 22 dicembre 2021, 18:28Editoriale
di Antoniomaria Pietoso
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, Venezia espugnata dopo 74 anni: il 2021 si chiude con un sorriso

Le reti di Pedro, Acerbi e Luis Alberto regalano alla squadra di Sarri la seconda vittoria consecutiva che fa risalire i biancocelesti....

La Lazio di Maurizio Sarri chiude al meglio il 2021 e batte il Venezia per 3-1. Un match sempre nelle mani delle aquile che hanno messo subito le cose in chiaro con la rete di Pedro dopo appena tre minuti. Dopo il pareggio di Forte, i capitolini nella ripresa vincono da big grazie ai gol di Acerbi e Luis Alberto, entrano nel finale. Dopo 74 anni la Lazio torna a vincere al Penzo e riavvicina la zona europea.

FORMAZIONI -Senza Immobile, Sarri conferma l’attacco visto contro il Genoa con Felipe Anderson centravanti con Pedro e Zaccagni esterni. A centrocampo fa rumore la quinta esclusione consecutiva di Luis alberto con Basic vicino a Cataldi e Milinkovic Savic. Fuori anche Lazzari e l’acciaccato Hysaj, seconda da titolare in stagione per Radu. Nel Venezia Odereke e Henry partono dalla panchina.

PRIMO TEMPO - Pronti via e la Lazio è in vantaggio ancora una volta grazie a Pedro. Lo spagnolo prende palla poco dopo la metà campo e, dopo un’azione personale, mette alle spalle di Romero di sinistro. La rete biancoceleste permette alla squadra di Sarri di gestire il risultato addormentando il match, mentre lil Venezia dimostra di non aver paura di giocare il pallone. Capitolini che crescono con il passare dei minuti e al 21’ sfiorano il bis con un bolide dalla distanza di Basic che termina alto di poco. Al 27’ clamorosa chance per la Lazio che in ripartenza ha un tre contro due con Felipe Anderson che non serve Pedro ma Basic che non riesce a calciare. Alla mezz’ora arriva il pareggio dei veneti con Forte che ruba il tempo a Luiz Felipe e di testa batte Strakosha.  Le squadre si allungano e Caldara da una parte e Pedro dall’altra vanno vicini al gol. Qualche spavento per Acerbi e Marusic toccati duri in due contrasti, ma che chiudono regolarmente la prima frazione.

SECONDO TEMPO -  Senza cambi inizia la ripresa con i biancocelesti che tornano in vantaggio con un altro gol su calcio d’angolo. Cross a rientrare di Cataldi, sfiorato da Acerbi che batte Romero e riporta avanti i suoi. Zanetti corre ai ripari e inserisce Busio e Okereke per provare a svegliare i suoi. Biancocelesti che addormentano il match e che provano a ripartire sprecando alcune occasioni interessanti. Al 65’ Milinkovic Savic ruba palla e serve Basic al limite, la sua conclusione è debole e Romero la blocca senza difficoltà. Sarri richiama Cataldi e inserisce Lucas Leiva. Il mister richiama poi Radu e Basic per Lazzari e Luis Alberto. Anche il Venezia si affida alla panchina passando al 4-2-3-1.  Sarri si copre e chiude con André Anderson al posto di Felipe Anderson. La sfortuna è ancora dietro l’angolo perché poco dopo Acerbi si ferma per un problema al flessore, ma la Lazio è senza cambi. Dopo quattro minuti di massaggi il centrale torna in campo, ma zoppicando e rimanendo davanti a fare il centravanti. Allo scadere brividi su un cross di Mazzocchi che Milinkovic sbroglia mettendo in angolo. I padroni di casa restano in dieci per una dura entrata di Tessmann su Luis Alberto. Lo spagnolo chiude il match in contropiede al quinto di recupero con un destro preciso che non lascia scampo a Romero. Un tris che fa salire la Lazio a quota 31 con cui chiude girone d'andata e 2021.