Lazio, Gregucci: "Squadra non matura. Mancava l'apporto della Nord"
La mattina dopo il pareggio insoddisfacente contro l'Empoli, l'ex Lazio Angelo Gregucci ha commentato così il weekend appena vissuto ai microfoni ufficiali del club: “Auguri Lazio, sei vecchia ma sempre più bella. Questa società si arricchisce di storia, contemplando anche il momento non scintillante del calcio italiano, ma la Lazio è sempre stata una storia affascinante. Il 9 gennaio nasceva anche un presidente che ho avuto, in questo giorno faccio anche gli auguri di buon compleanno a lui.
La Lazio può giocarsela con tutti per quanto riguarda l’organico, ma non è una squadra matura. Non sa riconoscere e interpretare le fasi di gara. Non aver portato a casa i 3 punti per come abbiamo giocato è assurdo. L’apporto della Nord è fondamentale, perché nel 2023 andare a penalizzare 6mila persone per il gesto di pochi è veramente sbagliato. Nel luogo dove il nostro Gabbo è morto, ci sono state due tifoserie che hanno mostrato totale irrispetto. Siamo diventati veramente meschini se davvero si sono dati appuntamento lì. Andare a profanare quel posto è inconcepibile.
Tornando al calcio, penso che dobbiamo serrare i ranghi e stare insieme, crescere e far maturare la squadra dando calore e conforto".