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LE PAGELLE - Badelj, alzati e inventa. Marusic sbatte, Correa solo di fiorettoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 18 febbraio 2019, 06:40Il punto di
di Carlo Roscito
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

LE PAGELLE - Badelj, alzati e inventa. Marusic sbatte, Correa solo di fioretto

Pubblicato ieri alle 17.05

STRAKOSHA 6.5: Due parate consecutive che tengono in piedi la Lazio nel primo tempo: devia con le dita il tiro di Rolon, poi con i piedi quello di Sanabria. Viene battuto nella ripresa da un rimpallo infame e da una prodezza di Criscito. Non ha colpe.

PATRIC 5.5: Adattato come centrodestra della difesa a tre, una posizione ricoperta già l’anno scorso. Fa il suo dopo un approccio un po’ complicato. L’impegno non manca, commette qualche fallo di troppo.

ACERBI 6: Scivola e per fortuna viene graziato da Sanabria. Poi prende per mano la difesa come sempre. Con Radu out si sposta sul centrosinistra. Affidabile in ogni posizione. Lui non si ferma mai.

RADU 6: Alza bandiera bianca a 20' dalla fine, un'altra tegola. Era affaticato, gioca a denti stretti fino a quando non è costretto ad arrendersi. Aveva controllato piuttosto bene un avversario scomodo come Lazovic.

Dal 72’ JORDAO 6: Esordio in biancoceleste. Entra nel momento più delicato, la Lazio crolla nei minuti di recupero.

MARUSIC 5: Il problema è nella qualità nelle giocate, paresse poco: i cross, i tiri, i dribbling, gli scambi coi compagni non sono mai puliti. Ritarda le soluzioni, sbatte sugli avversari. Si era mangiato un gol clamoroso con la bandierina del guardalinee che non si era ancora alzata.

ROMULO 6.5: Arrivato nell’ultimo giorno di mercato e meno male, perché è in condizione e regala a Inzaghi più opzioni, preziosissime per una squadra con gli uomini contati in ogni reparto. Gioca mezzala, costruisce e si inserisce, sono sue le prime due occasioni. Un motorino fino al momento del cambio che non meritava.

Dal 64’ LEIVA 5.5: L’ultima mezzora in campo nonostante una caviglia gonfia che ieri non gli aveva permesso nemmeno di mettere gli scarpini e svolgere la rifinitura a Formello. Protagonista del rimpallo con Sanabria. Fa il centrale della linea a tre in una situazione di emergenza senza fine.

BADELJ 7.5: Il lazzaretto gli ha finalmente fatto togliere il fratino delle riserve. Milan, alzati e cammina: e alza la diga, lancia in profondità, inventa il gol dell’1-0 come se fosse un trequartista: virata, uno-due, finta, destro all’angolino. Sfiora la doppietta con un bolide al volo dai 20 metri: la sfiga e la traversa gli negano un’altra prodezza.

CATALDI 6: Ci mette una mezzoretta a ingranare, poi prende coraggio e comincia a sganciarsi con continuità. Lavoro oscuro il suo, fa il Parolo della situazione. L’ultimo quarto d’ora in apnea come tutti i compagni.

LULIC 5.5: Stanco da almeno una settimana. Un cross preciso per Romulo, qualche discesa nel secondo tempo. Poi però anche una palla non spazzata con decisione: il Genoa recupera il possesso e subito dopo arriva la sberla di Criscito.

CORREA 5: Ogni tanto serve anche la sciabola. Con il fioretto, in "guerra" , non si va da nessuna parte. Ha sul destro la chance per mandare al tappeto il Genoa: prova il piazzato, Radu si distende e lo mura. Un miracolo del portiere, sì, ma anche poca cattiveria da parte sua. Gli si chiede un ricamo in meno e concretezza in più.

IMMOBILE 6.5: L’unico acciaccato-infortunato-delibitato a recuperare e a partire titolare. Non può essere al meglio, forse non è nemmeno al 50%. Meno scatti del solito, li gestisce in modo intelligente. Esce perché non si può rischiare un nuovo stop. Suo il triangolo vincente con Badelj, aveva regalato a Correa una palla d’oro per il possibile raddoppio.

Dal 55’ CAICEDO 5.5: Prova a tenere su la squadra con il lavoro di sponda. Solo che i compagni finiscono la benzina poco dopo e non ci sono più i presupposti per far male dalle parti di Radu. Salta a vuoto sull'ultima azione e lascia lì il pallone per Criscito.

ALL. INZAGHI 5.5: Nove infortuni più mezzo rappresentato da Leiva in panchina. Lo spagnolo entra nella ripresa e forse è un azzardo viste le sue condizioni e la corsa per due che Romulo stava garantendo. Anche Radu lo abbandona nel giro di qualche minuto e appesantisce la situazione. La sfortuna, stavolta, un po’ se la va a cercare.

GENOA (4-3-3): Radu 7; Biraschi 6.5 (Pereira 6), Romero 5.5, Zukanovic 5.5, Criscito 7; Rolon 6.5, Radovanovic 5.5 (Pandev 5.5), Lerager 5.5; Lazovic 5 (Bessa 5.5), Sanabria 6.5, Kouame 5.5. All.: Prandelli 6.5.