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Politica / Salvini in piazza: "Al governo gente con mani sporche di sangue"
sabato 19 ottobre 2019, 21:00News
di Redazione Cronaca - LLSN
per Lalaziosiamonoi.it

Politica / Salvini in piazza: "Al governo gente con mani sporche di sangue"

Dal palco di piazza San Giovanni l'intervento del leader della Lega Matteo Salvini che attacca l'esecutivo di marca Pd e M5S

A Piazza San Giovanni è andata in scena la manifestazione del centrodestra. Il pomeriggio è stato aperto e chiuso da due interventi del leader della Lega Matteo Salvini. Alla fine la foto di gruppo con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni sul palco. Poco dopo le 15 è l'ex ministro dell'interno ad aprire le danze, salutando la piazza gremita di persone: 50mila secondo fonti di polizia, oltre 200mila per gli organizzatori. Assicura: "Questa non è la piazza di Matteo, Giorgia, Silvio, ma di tutti voi. Qui c'è l'Italia vera". Infine rivolge un pensiero ai due poliziotti uccisi a Trieste, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta: "Per loro il silenzio e l'affetto della piazza".

ANCORA SALVINI - Dopo le 17 Salvini sale di nuovo sul palco: "Dateci una mano a mandare a casa Raggi e Zingaretti, il duo sciagura per Roma e il Lazio.  Bibbiano? Mai più bambini rubati alle mamme e ai papà". L'attacco frontale al governo è sui migranti: "Al governo abbiamo gente con le mani sporche di sangue per aver permesso più partenze e più morti. Questa non è una piazza di estremisti ma di italiani orgogliosi di esserlo". Sulla guerra in Siria: "È una semplice follia far entrare la Turchia in Europa. Preferisco ragionare con la Russia o con Israele, mai con un regime islamico, che sta massacrando il popolo curdo. E poi saremmo noi i violenti". La conclusione: "Noi al governo torneremo e presto, dalla porta principale, senza trucco e senza inganno. Ringrazio Berlusconi e Meloni, insieme si vince. Questa piazza era di Lama e della Cgil, ora è nostra. E guarda al futuro: le Leopoldine e gli incontri di Zingaretti e Di Maio guardano al passato. Vinciamo in tutte le regioni e li mandiamo a casa".