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Lazio - Milan, Inzaghi e Pioli si ritrovano: quando l'allievo supera il maestroTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 4 luglio 2020, 13:00Editoriale
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Tommaso Marsili

Lazio - Milan, Inzaghi e Pioli si ritrovano: quando l'allievo supera il maestro

Domani i due tecnici saranno ancora una volta avversari: in questi anni Simone ha dimostrato di essere superiore al suo predecessore

Lazio contro Milan, una gara dal sapore particolare non solo per la valenza dei club e dei punti in palio, ma anche perché Simone Inzaghi e Stefano Pioli si scontreranno ancora una volta. Stasera sarà la quarta occasione in cui il tecnico parmigiano tornerà all'Olimpico da avversario: nel 2016 venne esonerato da Lotito e lasciò la panchina laziale proprio al giovane Simone. In questi anni molte cose sono cambiate e il mister biancoceleste ha dimostrato più volte di essere superiore al suo predecessore.

STABILITÀ - In questi quattro anni Inzaghi non si è mai alzato dalla panchina della Lazio, dimostrando la validità dei suoi mezzi e la stabilità del progetto di cui è protagonista. La stessa cosa non si può dire di Pioli: da quando non guida più la Lazio, ha cambiato già tre squadre (Inter, Fiorentina e Milan) e molto probabilmente questa sarà la sua ultima stagione a Milano

BACHECA - Su questo fronte non c'è paragone: i tre trofei conquistati dal laziale (una Coppa Italia e due Supercoppa Italiana) battono la bacheca attualmente vuota del milanista. Pur non avendo tanti top player in rosa, Inzaghi è riuscito ad imporre la sua filosofia nel calcio italiano.

SPOGLIATOIO - L'avvento di un ex giocatore biancoceleste, e laziale fino al midollo, ha avuto un impatto impressionante sulla squadra. Ora tutti sentono l'attaccamento alla maglia e lottano uniti per la stessa causa. Cosa non accaduta nel 2015 quando all'interno dello spogliatoio si creò una spaccatura a causa dell'assegnazione della fascia di capitano.