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Lazio, Bianchini: "Nell'aria sento curiosità, se Tudor vince tre partite..."
venerdì 22 marzo 2024, 17:30News
di Jessica Reatini
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, Bianchini: "Nell'aria sento curiosità, se Tudor vince tre partite..."

C'è attesa per vedere come la nuova Lazio di Tudor prenderà forma. L'era del tecnico croato è iniziata ma, causa pausa per le nazionali, bisognerà ancora attendere per vedere i biancocelesti in campo. Sul tema ha detto la sua anche il Prof. Riccardo Bianchini che si è così espresso ai microfoni di Radiosei"Sarri parlava spesso di cilindrata mentale, anche nelle partite dove la Lazio aveva perso, lui riportava sempre a livello prestazionale che aveva corso più dell’altra squadra. Ed era una domanda che gli si ritorceva sempre contro, più di una volta ci siamo detti che la Lazio corre male. Secondo me Tudor dando una zona di campo a ciascuno porta a responsabilizzare il singolo atleta". 

GIOCO - "Un futuro gioco di Tudor lo vedo rappresentato dall’Atalanta di Gasperini, che un po’ fa luccicare gli occhi per gli amanti del calcio. Ci sono dei calciatori che secondo me non riusciranno ad avere queste caratteristiche: Luis Alberto, Cataldi, non hanno queste caratteristiche. Felipe non ha la difesa di tutta la fascia, ma ricordo due derby decisi dal pressing di Pedro e Felipe Anderson. Credo che il gioco di Tudor sarà meno dispendioso perché ci saranno zone di campo da coprire meno ampie, minor numero di metro ad intensità maggiore. Spero che la squadra si formi e plasmi in virtù delle richieste fisiche del nuovo allenatore. Normale che bisognerà anche prendere dei giocatori moderni, una società di Serie A non può andare in crisi quando l’allenatore chiede agli atleti di correre. Ad oggi per primeggiare bisogna essere dinamici e fisici, la differenza tra il gioco totale di due squadre la fa anche la dimestichezza tecnica". 

SARRI - "Se vogliamo chiosare su Sarri, lui ha sempre parlato di un qualcosa in evoluzione: il primo anno si è adattato, il secondo anno ha fatto un miracolo, il terzo anno ha portato i suoi dogmi ma aveva premesso di un quid in più. Il fallimento di Sarri è dato anche dal fatto che non sia stato messo in condizione del percorso fatto nei primi due anni, portando a saturazione gli atleti con una crisi di rigetto. Ora come ora nell’aria sento degli stimoli, c’è curiosità: se Tudor azzecca tre partite può fare prestazioni di livello altissimo. Allo stesso modo, dovesse esserci una crisi di rigetto non mi fascerei la testa, quello che ha avuto Sarri nel post Inzaghi lo potrebbe avere Tudor nel post Sarri".