LAZIO STORY - 27 aprile 2003: quando Inzaghi riprese l'Inter, avvicinando la Champions

Comincia a sentirsi il clima derby a Roma. Una sfida importante per il primato cittadino ma anche per la classifica: la Lazio cerca punti pesanti per l'Europa League, mentre la Roma difende il secondo posto dagli attacchi del Napoli. Esattamente 14 anni fa i biancocelesti lottavano per la Champions e il calendario imponeva la trasferta di San Siro contro l'Inter.
INTER-LAZIO - Mancini, reduce dall'eliminazione in Coppa Uefa con il Porto, sceglie il classico 4-4-2: Corradi e C.Lopez formano la coppia d'attacco con Fiore e Cesar a supporto. Dietro gli assenti Stam e Mhajlovic vengono rimpiazzati da Negro e Couto, mentre Inzaghi pur essendo l'uomo più in forma siede inizialmente in panchina. La partenza, al contrario delle aspettative, è molto blanda con le squadre che preferiscono la fase di studio.

Per tutto il primo tempo i ritmi sono bassi, ma al 43' arriva il vantaggio nerazzurro: punizione dalla sinistra di Recoba con Crespo che di testa anticipa tutti e batte Peruzzi. Nella ripresa entra Inzaghi per Cesar e la Lazio con il tridente si sveglia. Continui sono gli assalti alla porta difesa da Toldo, ma la poca precisione impedisce ai biancocelesti di trovare la via del pareggio. Almeno fino al 77', quando il forcing viene premiato: cross di Oddo dalla destra, Inzaghi anticipa Cordoba e di testa firma il pari in un gol fotocopia rispetto a quello di Crespo. Alla fine il punto soddisfa i ragazzi di Mancini che avvicinano il terzo posto del Milan e tengono a distanza Parma, Udinese e Chievo. La Champions è sempre più vicina.