Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
LAZIO STORY - 23 maggio 2014: quando la Lazio chiuse la sua stagione in Bulgaria
mercoledì 23 maggio 2018, 10:30News
di Alessandro Vittori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

LAZIO STORY - 23 maggio 2014: quando la Lazio chiuse la sua stagione in Bulgaria

La stagione della Lazio è ormai archiviata e alcuni giocatori hanno la testa al Mondiale, altri sono già in vacanza. Esattamente 4 anni fa la situazione era analoga per quanto riguarda gli impegni ufficiali (già conclusi), ma i biancocelesti avevano in programma ancora un’amichevole a Sofia per festeggiare il centenario del Levski.

LEVSKI - LAZIO - Reja sceglie un undici di partenza imbottito di seconde linee e giovani. Strakosha in porta, Novaretti e Ciani coppia centrale, Minala e Kakuta in mezzo al campo e Tounkara centravanti. L’avvio della Lazio è lanciato e già al 14’ arriva il vantaggio grazie a un bel diagonale di Tounkara. Molto attivo Kakuta, alla prima da titolare dopo l’arrivo in biancoceleste a gennaio, che scambia molto bene con Felipe Anderson e Keita. Proprio il francese è l’autore del raddoppio al 36’ in seguito a un’azione in progressione. L’intervallo però rigenera i padroni di casa del Levski, che rientrano in campo con ben altra determinazione. Al 47’ Makriev accorcia le distanze, mentre 11 minuti più tardi sempre il bulgaro pareggia. I padroni di casa ci credono e cominciano a rinchiudere la Lazio nella propria area di rigore alla ricerca del gol vittoria. Al 76’ è Ivanov a trovarlo e a far esplodere di gioia l’intero stadio di Sofia, dove la squadra di Reja aveva già subito l’eliminazione dall’Europa League per mano del Ludogorets. Nella girandola dei cambi il tecnico biancoceleste inserisce anche tanti giovani della Primavera che collezionano la prima presenza tra i grandi. Alla fine è 3-2, i capitolini archiviano una stagione poco felice con la consapevolezza di dover cercare il riscatto in quella successiva.