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LAZIO STORY - 21 giugno 1987: quando Fiorini salvò la Lazio dal baratro
giovedì 21 giugno 2018, 10:30News
di Alessandro Vittori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it

LAZIO STORY - 21 giugno 1987: quando Fiorini salvò la Lazio dal baratro

Tempo di mercato, con la Lazio che ufficializza Durmisi e continua a tessere la propria tela per gli altri giocatori nel mirino. Esattamente 31 anni fa invece i biancocelesti si giocavano il proprio destino nell'ultima giornata di campionato contro il Vicenza. Una mancata vittoria avrebbe significato retrocessione in C.

LAZIO - VICENZA - L'Olimpico è riempito da più di 60 mila anime biancocelesti, accorse allo stadio per spingere la squadra verso la salvezza. Fascetti lascia almeno inizialmente Poli in panchina e si affida a Fiorini, supportato da Mandelli. L'inizio è incoraggiante, con i capitolini che mettono in campo tutta la grinta che hanno, creando numerose occasioni. Sulla loro strada però trovano un super Dal Bianco che salva a ripetizione il risultato. Il Vicenza è inerme, rinchiuso nella propria metà campo, ma il portiere diventa insuperabile. Con il passare dei minuti anche il nervosismo e la fatica cominciano a rendere la vita più difficile alla Lazio. La tensione allo stadio si taglia con il coltello e piano piano anche la squadra, con la lucidità ormai ridotta, sembra attaccare più per inerzia che per volontà. A otto dalla fine arriva il miracolo: tiro in diagonale di Podavini dalla destra, stop di tacco di Fiorini che poi in scivolata batte Dal Bianco. Sulle tribune succede di tutto e sotto la Curva Nord la squadra si lascia andare a scene di vero e proprio giubilo. Nei minuti conclusivi non accade nulla e al fischio finale un urlo liberatorio saluta l'approdo dei capitolini agli spareggi con Taranto e Campobasso. Fiorini piange, sono lacrime di tensione stemperata. La Lazio al momento è salva.