Dennis Foggia (Moto3): "Simpatizzo per la Lazio grazie a mio nonno. Obiettivi? Mondiale e MotoGP"

Nel motomondiale sta nascendo una nuova stella italiana. Anzi, romana per la precisione. Stiamo parlando di Dennis Foggia, pilota di Moto3, che lo scorso anno ha vinto il titolo del CEV (Campionato spagnolo di velocità). Nel 2018, a 17 anni compiuti da pochi mesi, fa parte dello Sky Racing Team VR46. Reduce dal nono posto nel GP di Catalogna, The Rocket - questo il suo soprannome - è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per raccontare la sua esperienza: "Ho iniziato sulle minimoto a 7 anni. Prima nel parcheggio di un supermercato, poi nelle gare vere e proprie.

Ma è solo nel 2016 che ho realizzato di poter diventare un pilota a tutti gli effetti: nelle ultime gare del mio primo anno nel CEV, quando in mezzo ai Ramirez, Arenas e Dalla Porta, che ha vinto il titolo, non ho sfigurato, anzi, ho effettuato rimonte dal 20° posto fino ad andare al comando". Nato a Roma, come detto, cresciuto a Palestrina. Più motori che calcio: "Simpatizzo per la Lazio grazie a mio nonno, ma non sono un tifoso molto accanito. Se c'è la partita la guardo, molto spesso però la domenica sono in pista". L'obiettivo è quello di arrivare al top: "Seguo i consigli dei più esperti, come Valentino Rossi quando siamo al suo ranch a Tavullia: mi dice sempre di rimanere me stesso. Il mio sogno sarebbe quello di vincere un mondiale e arrivare in MotoGP".