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Lazio - Genoa, Immobile vs Piatek: i due bomber a confronto
sabato 22 settembre 2018, 17:40News
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Andrea Marchettini - Lalaziosiamonoi.it

Lazio - Genoa, Immobile vs Piatek: i due bomber a confronto

Domenica la Lazio ospiterà il Genoa allo stadio Olimpico. Una sfida che vedrà fronteggiarsi le uniche due formazioni del campionato a quota sei punti, ma anche i loro due bomber: Ciro Immobile da una parte, Krzysztof Piatek dall’altra. Il primo lo conoscono tutti, è l’attaccante della nazionale italiana, il capocannoniere della scorsa stagione di Serie A. L’altro invece sta iniziando a farsi conoscere a suon di gol. Piatek è un centravanti polacco, classe ’95, approdato a Genova durante l’ultima sessione di mercato. E le sue prestazioni finora hanno superato qualsiasi aspettativa.

NUMERI A CONFRONTO - Immobile in campionato è fermo a un gol realizzato, quello strepitoso con il Napoli alla prima giornata. Con il rigore trasformato in Europa League contro l’Apollon, fanno 2 reti in 5 uscite stagionali: un bottino magro per uno come Ciro, che è abituato ad un rapporto con la rete avversaria molto più constante e assiduo, quasi ossessivo. Piatek invece è il capocannoniere della Serie A, con 4 gol in 3 partite, nonostante abbia giocato una partita in meno rispetto ai suoi colleghi di reparto (Milan- Genoa è stata rimandata). Se andiamo a contare le partite ufficiali di quest’anno del Genoa, il rendimento si raddoppia perché in Coppa Italia contro il Lecce Piatek è stato in grado di realizzare un poker nei primi 37 minuti di gioco. Insomma la media realizzativa è da stropicciarsi gli occhi: 8 gol in 4 partite, viaggia con due reti a partita.

CARATTERISTICHE A CONFRONTO - Si tratta di due attaccanti diversi per caratteristiche tecniche, simili per quelle fisiche. Entrambi godono di una buona stazza che però mettono a disposizione della squadra in modo diverso. Al bomber laziale piace molto spaziare nel versante d’attacco, non dà punti di riferimento e spesso aiuta gli esterni con sovrapposizioni e triangolazioni. Immobile inoltre è un attaccante che garantisce abitualmente la profondità: le verticalizzazioni di Luis Alberto favoriscono il suo gioco. Il centravanti genoano invece è l’unico punto di riferimento dell’attacco rossoblù, in area di rigore è un airone, in grado di segnare di testa (3 gol su 8), da rapinatore d’area e dotato anche di un’ottima precisione nel tiro da fuori. Appena arrivato a Genoa ha stravinto la concorrenza a discapito di giocatori come Lapadula, Medeiros e Favilli. Un attaccante dal potenziale altissimo. Già in molti, a Genova, lo vedono come l’erede di Diego Milito.

LAZIO E GENOA A CONFRONTO - Le due formazioni sono le uniche in campionato appaiate a sei punti, avendo portato finora a casa due vittorie. La Lazio è una squadra diversa da quella dell’anno scorso, concede poco e segna poco: le ultime tre partite le ha vinte di misura. Il Genoa, per quello che si è potuto constatare fino ad ora, gioca e lascia giocare: in tre partite è riuscita a segnare sei gol, ma ne ha subiti altrettanti. Ballardini che conosce bene la piazza biancoceleste, può contare anche sull’asso nella manica genoano, nonché bestia nera della Lazio negli ultimi anni: l’ex di turno Goran Pandev. Nell’ultima apparizione all’Olimpico contro Lulic e compagni, il macedone ha mandato in tilt la difesa di Inzaghi e i fischi della Curva Nord sortivano l’effetto contrario,  fungevano da energia e stimolo per le sue giocate. La Lazio dalla parte sua avrà la volontà di continuare sulla scia intrapresa nelle ultime tre partite, il sostegno del pubblico, la voglia di riscatto dei sui jolly (Milinkovic su tutti) e soprattutto la fame di gol di Ciro Immobile che quando vede la sua ex squadra è ancora più affamato del solito.