LAZIO STORY - 24 febbraio 2002: quando la Lazio sbancò Bergamo grazie a Poborsky

L’urna di Nyon ha offerto la Dinamo Kiev, come avversario agli ottavi per la Lazio. La squadra di Inzaghi però al momento è rivolta con la mente alla sfida contro il Sassuolo, in cui ci saranno in palio punti pesanti per la Champions. Esattamente 16 anni fa invece i biancocelesti erano lontani dalla zona dell’Europa che conta, anche se la vittoria di Bergamo riaccese qualche speranza di aggancio.

ATALANTA - LAZIO - È da dicembre che la Lazio non vince in trasferta, quindi Zaccheroni cerca il colpo grosso a Bergamo per avvicinare il quarto posto del Bologna. Tatticamente ripropone il classico 4-4-2 con Mendieta e Giannichedda in mezzo al campo, Poborsky e Stankovic esterni a supporto di Lopez e Simone Inzaghi. I capitolini partono bene, ma non riescono a creare occasioni importanti per il vantaggio. Con il passare dei minuti l’Atalanta si schiaccia sempre di più e al 42’ Lopez sfiora l’1-0 con un tiro dalla distanza che si stampa sull’incrocio dei pali. Nella ripresa non cambia il registro e al 57’ è Inzaghi a fallire una ghiotta chance su assist di Stankovic. Al 76’ è ancora Lopez a fallire l’appuntamento con il gol, evitando di calciare con il destro e avvitandosi sul sinistro. È soltanto il preludio alla rete che arriva due minuti più tardi: Poborsky, fin lì il peggiore in campo, riesce a salvare una palla destinata alla linea di fondo, scavalcando Pinato e segnando con l’aiuto del palo. Nel finale l’Atalanta prova il forcing, ma la Lazio gestisce bene e porta a casa tre punti pesanti. Il calendario nella successiva giornata mette di fronte il Venezia all’Olimpico, altra occasione utile per la rimonta in classifica.