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Le pagelle della Lazio - Sentenza Immobile, Lazzari spiritato. Esordio da incubo per Maximiano
Lazio - Bologna 2-1
Maximiano 4 - Una sciocchezza inutile, una giocata prevedibile, un’espulsione quasi chiamata. Il rosso pesa parecchio perché arrivato dopo pochi minuti e senza un apparente motivo.
Lazzari 7 - Spiritato, praticamente gioca come attaccante aggiunto. Si incaponisce troppo nelle proteste, la rabbia gli offusca la qualità. Poi quando tramuta la furia in gioco diventa devastante: intercetta tutto, porta De Silvestri all’autogol. Dall’83’ Hysaj s.v.
Patric 6 - Partita da normale amministrazione, a parte il gol su rigore la difesa biancazzurra non va quasi mai in affanno. Soffre dopo la seconda rete, ma regge l’urto.
Romagnoli 6 - Un esordio movimentato per l’ex Milan, ma gestisce senza particolari patemi. Deve prendere il giusto ritmo, ma la leadership c’è e si nota.
Marusic 6 - Nella prima frazione si vede pochissimo, nella ripresa si stacca con maggior costanza e dà una mano a Zaccagni in fase offensiva. Ci prova anche dalla distanza.
Milinkovic-Savic 5,5 - Parecchio sacrificio, ma spesso corre a vuoto. Manca soprattutto negli inserimenti, ma era soltanto la prima. Dall’83’ Vecino s.v.
Cataldi 5,5 - L’uomo in meno e la gara spezzettata gli complicano la vita, ma si fa vedere pochissimo. Si sacrifica, corre parecchio, ma inventa poco. (Dall'65' Luis Alberto 6 - Da quando entra in campo il palleggio ne risente in maniera positiva, la Lazio va a un’altra velocità).
Basic s.v. (Dall'8' Provedel 6,5 - Qualche sbavatura sì, ma nel complesso entra molto meglio rispetto al collega di reparto. Ci mette le mani, a volte pure le gambe).
Felipe Anderson 5 - Si vede pochissimo, si eclissa parecchio: non riesce quasi mai a sfondare le barricate bolognesi, nemmeno la parità numerica e gli spazi lo aiutano. Dall’83’ Cancellieri s.v.
Immobile 7 - È praticamente una sentenza. Il primo diagonale viene sporcato da Skorupski, quando parte nello spazio spacca in due la difesa ospite. Poi si accende in un lampo, quello decisivo.
Zaccagni 6,5 - Procede a sprazzi, ma quando lo fa diventa davvero pericoloso, come nella ripresa sul tiro che viene deviato da Skorupski per questione di millimetri. È “colpevole” del tocco su Sansone, ma l’entità è davvero lieve e inifluente ai fini del giudizio finale.
Maurizio Sarri 6,5 - La sua Lazio è ancora troppo emotiva, ma è pur vero che gli è capitato praticamente di tutto all’esordio in campionato. Rimedia, aggiusta, sistema: la capacità sta tutta lì.
Maximiano 4 - Una sciocchezza inutile, una giocata prevedibile, un’espulsione quasi chiamata. Il rosso pesa parecchio perché arrivato dopo pochi minuti e senza un apparente motivo.
Lazzari 7 - Spiritato, praticamente gioca come attaccante aggiunto. Si incaponisce troppo nelle proteste, la rabbia gli offusca la qualità. Poi quando tramuta la furia in gioco diventa devastante: intercetta tutto, porta De Silvestri all’autogol. Dall’83’ Hysaj s.v.
Patric 6 - Partita da normale amministrazione, a parte il gol su rigore la difesa biancazzurra non va quasi mai in affanno. Soffre dopo la seconda rete, ma regge l’urto.
Romagnoli 6 - Un esordio movimentato per l’ex Milan, ma gestisce senza particolari patemi. Deve prendere il giusto ritmo, ma la leadership c’è e si nota.
Marusic 6 - Nella prima frazione si vede pochissimo, nella ripresa si stacca con maggior costanza e dà una mano a Zaccagni in fase offensiva. Ci prova anche dalla distanza.
Milinkovic-Savic 5,5 - Parecchio sacrificio, ma spesso corre a vuoto. Manca soprattutto negli inserimenti, ma era soltanto la prima. Dall’83’ Vecino s.v.
Cataldi 5,5 - L’uomo in meno e la gara spezzettata gli complicano la vita, ma si fa vedere pochissimo. Si sacrifica, corre parecchio, ma inventa poco. (Dall'65' Luis Alberto 6 - Da quando entra in campo il palleggio ne risente in maniera positiva, la Lazio va a un’altra velocità).
Basic s.v. (Dall'8' Provedel 6,5 - Qualche sbavatura sì, ma nel complesso entra molto meglio rispetto al collega di reparto. Ci mette le mani, a volte pure le gambe).
Felipe Anderson 5 - Si vede pochissimo, si eclissa parecchio: non riesce quasi mai a sfondare le barricate bolognesi, nemmeno la parità numerica e gli spazi lo aiutano. Dall’83’ Cancellieri s.v.
Immobile 7 - È praticamente una sentenza. Il primo diagonale viene sporcato da Skorupski, quando parte nello spazio spacca in due la difesa ospite. Poi si accende in un lampo, quello decisivo.
Zaccagni 6,5 - Procede a sprazzi, ma quando lo fa diventa davvero pericoloso, come nella ripresa sul tiro che viene deviato da Skorupski per questione di millimetri. È “colpevole” del tocco su Sansone, ma l’entità è davvero lieve e inifluente ai fini del giudizio finale.
Maurizio Sarri 6,5 - La sua Lazio è ancora troppo emotiva, ma è pur vero che gli è capitato praticamente di tutto all’esordio in campionato. Rimedia, aggiusta, sistema: la capacità sta tutta lì.
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