Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Serie A
Dal Pino: "In Lega vige la logica della distruzione del prossimo. E su Agnelli e ADL..."TUTTO mercato WEB
sabato 4 maggio 2024, 10:23Serie A
di Andrea Piras

Dal Pino: "In Lega vige la logica della distruzione del prossimo. E su Agnelli e ADL..."

L'ex presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino torna a parlare del suo passato nel corso di un'intervista concessa all'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Ricevetti numerosi colpi bassi a livello personale, per non parlare delle insinuazioni da querela. In Lega vige la logica della distruzione anche del prossimo, non quella della costruzione... Il presidente risponde per legge con i propri beni personali. Quindi anche solo per lo spostamento di una partita c’è chi ti manda la lettera dell’avvocato minacciando azioni risarcitorie milionarie. A me queste cose fanno sorridere, ma ad alcuni favoriscono sudditanze nei confronti dei prepotenti.

Ora la Lega rivendica autonomia? Discorso sterile. Ancora una volta per distrarre l’attenzione dai problemi reali. La Lega è già totalmente autonoma per quanto riguarda l’organizzazione del campionato e della Coppa Italia, la commercializzazione dei diritti tv e lo sviluppo del brand. L’occasione per diventare più solidi, più forti e con una visione imprenditoriale si è persa quando l’assemblea, in piena autonomia, non ha voluto aprire alla media company, ai fondi d’investimento e al cambio della governance.


Agnelli? Ha vinto nove campionati di fila. Come lui, nessuno. Il suo voltafaccia sui fondi? Troppo preso dalla Superlega, come l’Inter. Tre giorni prima del voto decisivo le due si defilarono. Errare humanum est. De Laurentiis? Avrebbe potuto essere un genio. Si deve accontentare di essere soltanto quasi santo avendo vinto lo scudetto a Napoli".