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...con Maccarone
“Che finale in Serie A! L’Empoli ha entusiasmo, per il Genoa è più difficile. De Rossi, che brutto addio: da bandiera a ultimo arrivato, è successo anche a me. Accardi-Fiorentina? No comment...”
Empoli, Genoa e Fiorentina. In Serie A ne rimarrà solo una. Chi? “In questi momenti le partite sono complicate, difficili, non comuni come le altre. Vince sicuramente chi riesce a tenere le pressioni da parte”, dice a TuttoMercatoWeb il grande ex dell’Empoli, Massimo Maccarone.
Di quale squadra non vorrebbe essere un calciatore questa sera?
“La partita più difficile ce l’ha il Genoa. Deve fare risultato fuori casa”.
Beh, l’Empoli gioca a San Siro contro l’Inter...
“Si, è vero. Ma ha entusiasmo. E se dovesse andare male il Genoa dovrebbe vincere o pareggiare a Firenze. Può permettersi anche di perdere. Mentre il Genoa è costretto a fare risultato”.
Visti da fuori: che è successo a Genoa e Fiorentina?
“Cose inspiegabili. Mi successe con la Sampdoria, non si riesce a descrivere. Sai che la squadra è forte, quando non vengono i risultati ti fai prendere dalla negatività. Sono cose difficili da capire ma che possono succedere”.
E la sua Carrarese?
“Non è andata bene e dispiace perché si era creato entusiasmo in città”.
Rimarrà?
“Non lo so ancora. Parlerò con la società, è ancora presto perché c’è tanta amarezza. Voglio continuare a giocare, ovviamente in attesa delle decisioni del mister”.
Serie A: è l’anno dell’addio di Pellissier, ma anche di De Rossi.
“Il momento arriva per tutti. Gli anni passano. M’è dispiaciuto per De Rossi, tante volte la riconoscenza non c’è. Uno da sempre tutto per la maglia e poi viene scaricato.... è successo anche a me, vieni trattato come l’ultimo arrivato e non è bello”.
Il suo ex ds, Accardi, sarebbe un’idea della Fiorentina. Che ne pensa?
“Preferisco non parlarne...”.
Di quale squadra non vorrebbe essere un calciatore questa sera?
“La partita più difficile ce l’ha il Genoa. Deve fare risultato fuori casa”.
Beh, l’Empoli gioca a San Siro contro l’Inter...
“Si, è vero. Ma ha entusiasmo. E se dovesse andare male il Genoa dovrebbe vincere o pareggiare a Firenze. Può permettersi anche di perdere. Mentre il Genoa è costretto a fare risultato”.
Visti da fuori: che è successo a Genoa e Fiorentina?
“Cose inspiegabili. Mi successe con la Sampdoria, non si riesce a descrivere. Sai che la squadra è forte, quando non vengono i risultati ti fai prendere dalla negatività. Sono cose difficili da capire ma che possono succedere”.
E la sua Carrarese?
“Non è andata bene e dispiace perché si era creato entusiasmo in città”.
Rimarrà?
“Non lo so ancora. Parlerò con la società, è ancora presto perché c’è tanta amarezza. Voglio continuare a giocare, ovviamente in attesa delle decisioni del mister”.
Serie A: è l’anno dell’addio di Pellissier, ma anche di De Rossi.
“Il momento arriva per tutti. Gli anni passano. M’è dispiaciuto per De Rossi, tante volte la riconoscenza non c’è. Uno da sempre tutto per la maglia e poi viene scaricato.... è successo anche a me, vieni trattato come l’ultimo arrivato e non è bello”.
Il suo ex ds, Accardi, sarebbe un’idea della Fiorentina. Che ne pensa?
“Preferisco non parlarne...”.
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