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La Lazio cade anche in Europa: altra rimonta subita, il Cluj vince 2-1
Stesso punteggio, stessa rimonta subita. La Lazio non riesce a dimenticare la sconfitta di Ferrara e cade anche sul campo del Cluj nella prima sfida della fase a gironi di Europa League. I ragazzi di Inzaghi passano in vantaggio al 25' con Bastos, ma Deac dal dischetto e Omrani ribaltano il punteggio e regalano i primi tre punti alla squadra di Dan Petrescu.
Jony pennella, Bastos irrompe e segna - Tanti volti nuovi per Simone Inzaghi, che dà spazio dal primo minuto a Bastos, Berisha, Jony e Caicedo, poco utilizzati finora. Lo spagnolo sembra subito in palla e mette in difficoltà Peteleu con la sua velocità e il suo piede sinistro fatato, protagonista in due occasioni: prima Arlauskis è miracoloso su Milinkovic-Savic, poi non può nulla sul tocco ravvicinato di Bastos, bravo a inserirsi sul primo palo e a portare avanti i capitolini.
Ingenuità Leiva - La Lazio è in controllo e mostra alcune interessanti geometrie, sfiorando anche il raddoppio con una bella sgroppata di Lazzari, che però conclude malissimo a tu per tu con il portiere. Un errore che costa caro, perché Lucas Leiva trattiene ingenuamente Djokovic (anche se il primo fallo sembra essere commesso dall'ex Cesena e Livorno) provocando un calcio di rigore; Deac spiazza Strakosha e fa 1-1 a pochi minuti dall'intervallo.
Indecisione fatale - La Lazio rientra in campo senza idee e incapace di creare occasioni dalle parti di Arlauskis. I padroni di casa, invece, hanno più gamba e sfruttano al meglio l'ingresso in campo di Omrani, al posto di un impalpabile Traoré. Il numero 9 non punisce un buco di Bastos al 51' ma al 75' porta avanti i suoi, sfruttando un'indecisione tra lo stesso Bastos e Strakosha, dopo aver colpito una traversa. Inzaghi tenta la carta Adekanye e toglie lo sfinito Jony, inserendo Lulic. Il risultato, però, non cambia: la prima in Europa è da dimenticare.
Jony pennella, Bastos irrompe e segna - Tanti volti nuovi per Simone Inzaghi, che dà spazio dal primo minuto a Bastos, Berisha, Jony e Caicedo, poco utilizzati finora. Lo spagnolo sembra subito in palla e mette in difficoltà Peteleu con la sua velocità e il suo piede sinistro fatato, protagonista in due occasioni: prima Arlauskis è miracoloso su Milinkovic-Savic, poi non può nulla sul tocco ravvicinato di Bastos, bravo a inserirsi sul primo palo e a portare avanti i capitolini.
Ingenuità Leiva - La Lazio è in controllo e mostra alcune interessanti geometrie, sfiorando anche il raddoppio con una bella sgroppata di Lazzari, che però conclude malissimo a tu per tu con il portiere. Un errore che costa caro, perché Lucas Leiva trattiene ingenuamente Djokovic (anche se il primo fallo sembra essere commesso dall'ex Cesena e Livorno) provocando un calcio di rigore; Deac spiazza Strakosha e fa 1-1 a pochi minuti dall'intervallo.
Indecisione fatale - La Lazio rientra in campo senza idee e incapace di creare occasioni dalle parti di Arlauskis. I padroni di casa, invece, hanno più gamba e sfruttano al meglio l'ingresso in campo di Omrani, al posto di un impalpabile Traoré. Il numero 9 non punisce un buco di Bastos al 51' ma al 75' porta avanti i suoi, sfruttando un'indecisione tra lo stesso Bastos e Strakosha, dopo aver colpito una traversa. Inzaghi tenta la carta Adekanye e toglie lo sfinito Jony, inserendo Lulic. Il risultato, però, non cambia: la prima in Europa è da dimenticare.
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