Lazio e il solito copione capovolto: ci voleva il gol per svegliarla?
Se è sempre successo che andasse in vantaggio e poi si faceva rimontare, ieri è accaduto il contrario.
Come nella più classica favola capovolta con il lieto fine a tinte biancocelesti. Perché dopo lo 0-1 francese, la Lazio ha cambiato marcia e ha cominciato a caricare a testa bassa. La classe di Luis Alberto e la completezza di Milinkovic hanno aiutato, così come il cambio tra i tre centrali di difesa, con Acerbi che si è spostato come terzo a sinistra per sfruttare il piede mancino anche nella metà campo opposta. E si è visto il solito gioco pulito, con ritmo, offensivo e imprevedibile. Un uno-due firmato Milinkovic e Immobile (su assist del serbo) a firmare un successo vitale per il cammino europeo della Lazio. Domenica c’è il Bologna, poi la sosta, mentre la prossima gara internazionale sarà a Glasgow contro il Celtic, capolista nel girone con 4 punti. Un ambiente da affrontare con gli artigli fin dal riscaldamento, così come quello rossoblù tra due giorni. Perché se non andava bene iniziare bene e farsi rimontare, non va neanche bene entrare col piglio sbagliato. Oggi è andata in modo positivo per la Lazio, ma capiterà anche la serata in cui la rimonta non riuscirà.