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La seconda faccia della Lazio: il flop in Europa League, 10 anni dopoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 25 dicembre 2019, 19:45Serie A
di Gaetano Mocciaro

La seconda faccia della Lazio: il flop in Europa League, 10 anni dopo

La migliore Lazio dell'era Lotito, in Italia. Una delle peggiori a livello internazionale. La mesta eliminazione dall'Europa League alla fase a gironi non avveniva da dieci anni. Solo che allora la squadra era allo sbando, facendo brutte figure anche in Serie A dove ha rischiato persino di retrocedere.

È difficile spiegare cosa sia successo ai biancocelesti in campo europeo quest'anno. Il sorteggio sulla carta sembrava consegnare un primo posto senza troppi affanni, perché Rennes, Celtic e Cluj non potevano fare paura. Diversi i fattori che hanno portato alla clamorosa uscita: prima di tutto la sfortuna. L'episodio di Glasgow al terzo turno è la sliding door della stagione: sullo 0-1 per i biancocelesti sul campo del Celtic Correa ha al 65' la palla per chiudere l'incontro, ma trova il palo. Due minuti dopo gli scozzesi pareggeranno, infine ribalteranno l'incontro nel finale. Nella partita di ritorno sull'1-1 non viene dato un rigore per un mani di Jullien in area. Nei minuti di recupero un'altra beffa. A ciò si aggiunge la partita buttata via all'esordio contro il Cluj.


A tradire Simone Inzaghi anche le alternative ai titolari, non dimostratesi all'altezza. Jony e Berisha sono stati dei flop e hanno pesato oltremodo le assenze di Luis Alberto e Immobile. Lo spagnolo è stato risparmiato a Cluj e Glasgow, con risultati disastrosi. E al ritorno col Celtic ha giocato solo l'ultima mezz'ora. Anche il centravanti ha saltato la trasferta in Romania mentre in Scozia è entrato negli ultimi 17 minuti. Questa Lazio non può prescindere da loro, che in campionato sono intoccabili. E la differenza di risultati si vede.