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Lazio, Fares e la Capitale nel destino: nel 2014 era sulla lista di Sabatini...TUTTO mercato WEB
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport
venerdì 11 settembre 2020, 09:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Lazio, Fares e la Capitale nel destino: nel 2014 era sulla lista di Sabatini...

Era nel suo destino, la Capitale. Ci sarebbe potuto arrivare già nel 2014, Fares, quando aveva 18 anni e galoppava sulle fasce della Primavera dell'Hellas Verona. A quel tempo faceva l'esterno alto d'attacco e finì nella lista di Walter Sabatini, talent scout dal palato fino e allora ds giallorosso. Ci è arrivato sei anni dopo a Roma, nel pieno della sua maturazione, l’algerino classe ’96, finito anche nel mirino di Atalanta e Inter, che già la scorsa estate lo avevano provato a prendere. "Va a uno di questi due club”, aveva confermato in quei giorni mister Semplici, che trasformando Fares in quinto di centrocampo ha dato un impulso incredibile alla sua crescita. Fermatasi per l’infortunio al ginocchio (rottura del legamento crociato) subito nell'agosto del 2019, che gli ha così impedito il trasferimento in un top club. Allo stop di sei mesi, ha fatto seguito il rientro a febbraio e la chiamata dopo il lockdown della Lazio. Che ieri ha definitivamente chiuso la lunga trattativa con la Spal, a cui andranno 8,5 milioni più 1,5 di bonus: il giocatore firmerà un quinquennale a 1,8. Nonostante avesse avuto altri interessamenti (Inter e Atalanta lo hanno sondato di nuovo, così come Fiorentina e Torino), aveva dato la sua parola ai biancocelesti e l’ha rispettata. Nelle ultime ore sono stati sistemati gli ultimi dettagli - sciocchezze, cavilli burocratici - necessari per poter dargli la possibilità di cominciare la sua nuova avventura nella Capitale. E così ora che l'ha raggiunta, arriva il difficile: perché dovrà conquistarla, cercando di non far rimpiangere la pesante assenza di Lulic.