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Scatto salvezza dell'Udinese: 2-0 al Sassuolo, primo acuto in bianconero per LlorenteTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 6 marzo 2021, 19:54Serie A
di Luca Chiarini

Scatto salvezza dell'Udinese: 2-0 al Sassuolo, primo acuto in bianconero per Llorente

Quarto risultato utile consecutivo per l'Udinese, che supera di misura il Sassuolo e compie un ulteriore passo verso la salvezza. Decidono le reti messe a segno in chiusura di primo tempo da Fernando Llorente, al primo centro in maglia bianconera, e da Pereyra, che ha chiuso i conti in pieno recupero.

De Zerbi lancia a sorpresa Raspadori e lascia in panchina Djuricic e Caputo: un turnover massiccio quasi antitetico alle scelte adottate da Gotti, che cambia poche pedine rispetto al pari agrodolce di San Siro contro il Milan. Nel saliscendi di ritmo ed emozioni della prima frazione l'attaccante classe 2000 viene assorbito dalla difesa friulana. A prendersi la scena è Fernando Llorente, che trova il primo gol in bianconero con una zampata da rapace d'area su assist dell'ispirato Molina.

Compresa l'antifona, De Zerbi torna sui suoi passi e getta nella mischia in avvio di ripresa Djuricic e Caputo: i sacrificati sono Traorè e Raspadori. I friulani lasciano il pallino al Sassuolo, che pur padroneggiando il fondamentale non trova la sintesi nei metri finali. Merito di un'Udinese in versione San Siro che sa chiudersi a testuggine e fare della resilienza un'assoluta virtù come poche altre squadre in Italia.


Il canovaccio assume connotati di prevedibilità spiccatamente monotematica, spezzata qua e là da qualche sortita improvvisa della squadra di Gotti. Che si aggrappa ai suoi uomini di maggiore talento: poco oltre l'ora di gioco De Paul si mette in proprio e sfiora il gol da cineteca con una sberla di destro che si stampa sul montante. Al termine dell'azione il guardalinee segnala un fuorigioco che non c'è: in caso di gol, dunque, sarebbe intervenuto il VAR.

Con il trascorrere dei minuti l'incontro assomiglia sempre di più ad una partita di tennistavolo in solitaria, con un Sassuolo "pallina" che viaggia monodirezionalmente, rinculando con cadenza puntuale. De Zerbi prova ad aggiustarla in corsa con i cambi: entrano Defrel e Obiang, ma lo spartito non cambia. Al contrario, è l'Udinese a rendersi nuovamente pericolosa: i friulani conquisterebbero un rigore per un fallo di mano nell'area neroverde di Locatelli, ma il VAR rileva un offside di Molina sfuggito all'assistente e vanifica tutto. Due minuti più tardi Stryger-Larsen per poco non espia le colpe di San Siro con una battuta a giro che obbliga Consigli a rifugiarsi in corner in tuffo. Ci pensa Pereyra a chiudere i conti in pieno extra-time con un piattone in area che vale il due a zero: tre punti pesantissimi per l'Udinese, che sale a trentadue punti in classifica.

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