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Zuccalà ricorda Galeazzi: "Intervistava i migliori, sapeva metterli a loro agio"
Franco Zuccalà, voce storica della Rai, ricorda Gian Piero Galeazzi, morto oggi all'età di 75 anni. "Eravamo io e lui la strana coppia - racconta a Tuttomercatoweb.com - Gian Piero era sempre gioviale e molto pirotecnico. Io l'ho conosciuto che era ancora alla radio e seguiva il rugby, poi passò alla tv e mi ricordo che per 4-5 anni abbiamo fatto i servizi insieme per la Domenica Sportiva. Galeazzi si occupava delle interviste, io del commento. La mattina prima della partita mi diceva- "Aò a' Franco, e che famo?" Iniziavamo ad impostare il servizio e lui aveva risorse nascoste perchè era amico di tutti i personaggi che intervistava, li metteva a loro agio. Era amico di Panatta, degli Abbagnale. Ma mi ricordo che una volta ai Mondiali in Messico nell'86, Evangelisti, capo delegazione della Rai disse a tutti: "Ragazzi, qui ci sono multe salatissime se mettiamo un piede nel campo, si parla di diecimila dollari per cui Galeazzi, mi raccomando". Pronti via, per la partita inaugurale dell'Argentina, dopo gli inni nazionali, Gian Piero è a centrocampo a intervistare Maradona in mondovisione. Evangelisti allora lo chiamò sconcertato. "Ma che hai fatto?" E lui: "Chi ce stava a intervistare Maradona davanti a tutto il mondo?"
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