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TMW RADIO - Sconcerti: "Juve, Arrivabene? E' un amministratore, certe volte dovrebbe stare zitto"
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Il punto di Mario Sconcerti -
Maracanà con Marco Piccari
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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato il direttore Mario Sconcerti. E ha detto la sua sul turno di Serie A.
Questa giornata cosa ha detto finora?
"Permette al Milan di dimezzare il distacco dall'Inter. Mi sembra poi che agli altri rimangano un posto in Europa League e uno in Conference".
Gasperini, Juric, Tudor: c'è un filo conduttore tra questi tre?
"Giocano in un modo molto simile. Juric è un allievo diretto di Gasperini e Tudor di Juric. Sono tre che giocano lo stesso tipo di calcio e ottengono risultati simili. Tudor e Juric sono grandi sorprese, oltre ad Italiano".
Milinkovic può diventare un po' l'Hamsik che aveva Sarri nel Napoli?
"Anche di più. Hamsik segnava di più, ma Milinkovic come costruzione di gioco è superiore, così come fisico. Milinkovic è vicino a essere un fuoriclasse, vedremo che piega prenderà la sua carriera".
La situazione Dybala che cosa ci sta dicendo di quanto sta accadendo in casa Juventus?
"Parlare di Dybala è molto facile, significa eludere il vero problema. C'è da chiedersi perché sta diventando un lusso per la Juve. C'è qualcosa che non va. Arrivabene su Dybala? E' un ad, deve rendersi conto che quando parla di un giocatore entra in un discorso tecnico. Vanno fatti non pubblicamente certi discorsi ma all'interno di riunioni con altri dirigenti. Visto da fuori, ogni volta che parla Arrivabene c'è da suggerirgli di stare zitto. Non è il suo mestiere, dovrebbe essere l'uomo dei conti e faccia quelli".
Sampdoria, che ne pensa del ritorno di Giampaolo?
"E' un ottimo tecnico, lo tornerà ad essere grande quando diventerà più flessibile, quando riuscirà ad adattare meglio i suoi giocatori al suo schema oppure a cambiarlo. Conosce il calcio benissimo, è una persona intelligente. Credo che gestirà bene la Samp, l'importante è che si ricordi sempre che fare una squadra di calcio non è far obbedire 20 giocatori al suo credo ma adattarsi a loro".
Salernitana, che ne pensa del ritorno di Sabatini?
"Credo sia una buona mossa del presidente Iervolino, si vede che è un buon imprenditore perché prende uno dei migliori in una società giovane. E' un'ottima scelta".
Questa giornata cosa ha detto finora?
"Permette al Milan di dimezzare il distacco dall'Inter. Mi sembra poi che agli altri rimangano un posto in Europa League e uno in Conference".
Gasperini, Juric, Tudor: c'è un filo conduttore tra questi tre?
"Giocano in un modo molto simile. Juric è un allievo diretto di Gasperini e Tudor di Juric. Sono tre che giocano lo stesso tipo di calcio e ottengono risultati simili. Tudor e Juric sono grandi sorprese, oltre ad Italiano".
Milinkovic può diventare un po' l'Hamsik che aveva Sarri nel Napoli?
"Anche di più. Hamsik segnava di più, ma Milinkovic come costruzione di gioco è superiore, così come fisico. Milinkovic è vicino a essere un fuoriclasse, vedremo che piega prenderà la sua carriera".
La situazione Dybala che cosa ci sta dicendo di quanto sta accadendo in casa Juventus?
"Parlare di Dybala è molto facile, significa eludere il vero problema. C'è da chiedersi perché sta diventando un lusso per la Juve. C'è qualcosa che non va. Arrivabene su Dybala? E' un ad, deve rendersi conto che quando parla di un giocatore entra in un discorso tecnico. Vanno fatti non pubblicamente certi discorsi ma all'interno di riunioni con altri dirigenti. Visto da fuori, ogni volta che parla Arrivabene c'è da suggerirgli di stare zitto. Non è il suo mestiere, dovrebbe essere l'uomo dei conti e faccia quelli".
Sampdoria, che ne pensa del ritorno di Giampaolo?
"E' un ottimo tecnico, lo tornerà ad essere grande quando diventerà più flessibile, quando riuscirà ad adattare meglio i suoi giocatori al suo schema oppure a cambiarlo. Conosce il calcio benissimo, è una persona intelligente. Credo che gestirà bene la Samp, l'importante è che si ricordi sempre che fare una squadra di calcio non è far obbedire 20 giocatori al suo credo ma adattarsi a loro".
Salernitana, che ne pensa del ritorno di Sabatini?
"Credo sia una buona mossa del presidente Iervolino, si vede che è un buon imprenditore perché prende uno dei migliori in una società giovane. E' un'ottima scelta".
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