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Gattuso al CorSera: "Sono figlio di emigranti, non posso essere razzista"TUTTO mercato WEB
mercoledì 8 giugno 2022, 07:38Rassegna stampa
di Alessio Del Lungo

Gattuso al CorSera: "Sono figlio di emigranti, non posso essere razzista"

Gennaro Gattuso, (quasi) nuovo allenatore del Valencia, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, che il quotidiano riporta nella parte centrale della prima pagina, nella quale ha respinto le accuse degli ultimi giorni nei suoi confronti: "Sono figlio di emigranti, non posso essere razzista". L'ex centrocampista della Nazionale è amareggiato: "Sono molto diverso da come vengo descritto da 12 mesi a questa parte. C'è l'obiettivo di delegittimare una persona, una vita. I tribunali sono cose serie, mentre qui il patibolo tecnologico si abbatte e definisce sentenze senza possibilità di appello".

Il tecnico non ci sta: "Io sono uno che lavora, che ha sempre lavorato, che ha faticato tanto e che è grato alla vita per quello che gli ha dato. Quando sento dire che sono razzista mi sembra di impazzire. Nessuno può essere giudicato, mai, per il colore della pelle.

Il razzismo va combattuto sempre. Per me conta la persona, la sua onestà, la sua lealtà". Poi descrive le sue origini: "I miei erano falegnami, io ho lasciato casa a 12 anni per fare il calciatore. Ho patito, ma in silenzio.Mio padre è andato a lavorare in Germania per un ann e mezzo, un quarto della mia famiglia è sparso nel mondo, tutti sono andati a cercare quella fortuna che la Calabria non gli aveva concesso. Come diavolo potrei essere razzista?".