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Lazio, Tare: "Gila bella sorpresa, deve crescere tanto in questa prima esperienza coi pro"
Al fianco di Marco Antonio, Gila e Maximiano è intervenuto il direttore sportivo della Lazio Igli Tare in conferenza stampa. Queste le sue parole sui nuovi arrivi in casa biancoceleste: “Ho il piacere di presentare Mario Gila, un difensore, un ragazzo che è frutto del lavoro di scouting che abbiamo fatto negli ultimi 2 anni. È stato studiato a lungo e il suo acquisto è stato condiviso con il nostro allenatore. Per noi e per lo staff è stata una bella sorpresa fino a ora, deve crescere tanto, per lui è la prima esperienza vera in un campionato professionistico. Gli auguro con il cuore di diventare un giocatore di grande livello”.
Marcos Antonio:
“Parliamo di un giocatore di grande qualità. Interpreta il ruolo che ha lasciato un altro grande giocatore come Lucas Leiva. Copre la posizione in modo diversa rispetto a quello che eravamo abituati, ma rispecchia la filosofia del nostro allenatore, per questo lo abbiamo voluto. Abbiamo parlato anche con l’allenatore che l'ha allenato in Ucraina, ovvero De Zerbi. È un giocatore che avrà modo di conoscere il nostro calcio, ha un potenziale importante. Ha delle caratteristiche che rispecchiano il gioco della nostra squadra, sarà un punto di riferimento per i prossimi anni".
Maximiano:
“La vicenda del portiere è durata a lungo e lui era uno dei nostri 2 obiettivi che avevamo. È un portiere che rispecchia la filosofia di gioco della nostra squadra: è molto bravo con i piedi, altrettanto con le mani. Sarà una bella sorpresa. In Spagna era uno dei top 3 o 4, perciò il suo arrivo è un grande onore. Colgo anche l’occasione per fargli gli auguri per la nascita del figlio”.
Marcos Antonio:
“Parliamo di un giocatore di grande qualità. Interpreta il ruolo che ha lasciato un altro grande giocatore come Lucas Leiva. Copre la posizione in modo diversa rispetto a quello che eravamo abituati, ma rispecchia la filosofia del nostro allenatore, per questo lo abbiamo voluto. Abbiamo parlato anche con l’allenatore che l'ha allenato in Ucraina, ovvero De Zerbi. È un giocatore che avrà modo di conoscere il nostro calcio, ha un potenziale importante. Ha delle caratteristiche che rispecchiano il gioco della nostra squadra, sarà un punto di riferimento per i prossimi anni".
Maximiano:
“La vicenda del portiere è durata a lungo e lui era uno dei nostri 2 obiettivi che avevamo. È un portiere che rispecchia la filosofia di gioco della nostra squadra: è molto bravo con i piedi, altrettanto con le mani. Sarà una bella sorpresa. In Spagna era uno dei top 3 o 4, perciò il suo arrivo è un grande onore. Colgo anche l’occasione per fargli gli auguri per la nascita del figlio”.
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